Nell’articolo bomba lanciato da Dagospia questa sera (CLICCA QUI PER LEGGERE), si parla del futuro del Napoli.
Quella che si preannuncia, secondo i colleghi del noto sito di Gossip, è una vera e propria rivoluzione che arriverebbe a coinvolgere anche Cristiano Giuntoli, diesse azzurro, “stanco” – si legge – delle ingerenze e dei “no” di Andrea Chiavelli, amministratore delegato e braccio destro di Aurelio De Laurentiis.
Quel che spingerebbe Giuntoli a lasciare sarebbe per l’appunto questa sorta di libertà vigilata sul mercato. Goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, l’affare Verdi, di cui Dagospia rivela un succoso particolare: “Il talentuoso esterno del Bologna, che il Napoli ha trattato a gennaio, nel corso del mercato di riparazione, avrebbe aiutato gli azzurri in maniera forse decisiva, consentendo a Sarri di avere una alternativa di qualità a José Callejon, arrivato a fine stagione senza più benzina. Verdi, ora nel mirino dell’Inter, non sarebbe approdato a Napoli a gennaio perché De Laurentiis e Chiavelli avrebbero rifiutato di pagare la parcella del procuratore, circa 400mila euro”.