“Il Napoli si prepara alla rivoluzione” – apre così Dagospia, noto portale di gossip, sul futuro del club di Aurelio De Laurentiis.
“A fine stagione la rosa sarà stravolta. Secondo fonti attendibilissime, ai tifosi azzurri restano solo tre partite, due in casa e una in trasferta, per dire addio a otto titolarissimi: Reina, Albiol, Koulibaly, Hysaj, Jorginho, Zielinski, Callejon, Mertens. I firmatari del “patto per lo scudetto”, annusata la fine del ciclo-Sarri, avrebbero la valigia pronta. Chiuderà la sua avventura in azzurro anche Christian Maggio” – questo quanto si legge nell’incipit dell’articolo.
Addirittura Lorenzo Insigne avrebbe chiesto un colloquio con la società per capire meglio il suo futuro e quello della squadra. Mentre il patron De Laurentiis non si fa vedere da un po’, i tifosi del Napoli tremano e rischiano di assistere ad uno scenario già visto: con Mazzarri prima, con Benitez poi. Come se a Napoli vi fosse una sorta di soglia insuperabile, una volta arrivati ad un certo punto.
“Il “tetto di cristallo” che tarpa i sogni di vittoria sotto o’ Vesuvio si chiama bilancio – proseguono i colleghi del portale. De Laurentiis non puo’ – e in parte non vuole – sostenere investimenti tali da spingere la squadra nell’Olimpo dei top club. Chi allena gli azzurri se ne accorge all’ultimo miglio: quando servirebbe uno “sforzo” dalla società, si resta a bocca asciutta. E allora – come direbbe chef Cannavacciuolo – “addios!”. Oltre al tecnico di Figline Valdarno, mostra segni di cedimento anche Cristiano Giuntoli”.
Giuntoli sarebbe stanco di Andrea Chiavelli, e dei “no” che in questi anni hanno vanificato il suo lavoro. Su di lui c’è il Milan, il suo futuro sembra comunque legato a quello di Sarri, con cui ha lavorato a stretto braccio nell’ultimo triennio. A questo proposito lo stesso Giuntoli, visto questo tipo di smembramento, avrebbe proposto tre piani al patron De Laurentiis, riavviando un progetto coi proventi delle cessioni (circa 200 milioni di euro). Il piano A prevedrebbe di non mutare nulla, costruendo una squadra pronta per lo scudetto. Il piano B una squadra idonea per le prime quattro posizioni, il piano C invece una linea verde su investimenti mirati accontentandosi però – scrive sempre Dagospia – di piazzamenti meno prestigiosi (zona Europa League).
Infine la considerazione del portale su Maurizio Sarri: “Ha un contratto fino al 2020 ma potrebbe liberarsi dietro pagamento di una clausola da 8 milioni di euro valida fino al 31 maggio – avrebbe chiesto a De Laurentiis di essere chiaro con i tifosi, e di fissare pubblicamente l’obiettivo della prossima stagione in relazione alle scelte della società. Se ci sarà da lottare per il sesto posto, il tecnico vuole che il presidente lo dica esplicitamente, assumendosene ogni responsabilità. A meno che non si materializzi l’ennesimo colpo di scena: le dimissioni di Sarri a fine stagione“.
Articolo modificato 1 Mag 2018 - 01:18