Rui Patricio ha ormai scalzato la concorrenza: è lui il primo obiettivo per la porta del Napoli. L’identikit è quello ideale, considerando la carta di identità (30 anni) e la grande esperienza. Ma c’è un altro motivo che potrebbe avvicinare il portiere della nazionale portoghese al Napoli, di quelli che però fa rabbrividire.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, infatti, la presa difettosa con quella palla schizzata in porta contro il Maritimo, è costata piuttosto cara. Non tanto per la fuoriuscita dalla zona-Champions all’ultima giornata di campionato (Sporting terzo dietro Porto e Benfica), quanto per la folle reazione d’un gruppo d’una cinquantina di tifosi che, incappucciati, hanno aggredito la squadra e lo stesso portiere (in molti starebbero valutando una rescissione contrattuale).
La qual cosa andrebbe di certo a rafforzare il già convinto sì del calciatore al trasferimento in maglia azzurra: gli ultimi accadimenti rappresentano la classica goccia che fa traboccare il vaso, dopo lo spiacevole preludio dello scorso aprile. Allorché il presidente Bruno de Carvalho, alla luce d’una serie negativa, aveva infatti stilato una vera e propria “lista di proscrizione”, includendovi ben 19 fra gli effettivi (“ne ho abbastanza di bambini viziati”), portiere compreso.