Mentre il Napoli “dei grandi” termina la stagione tra un mare di complimenti, non può fare lo stesso la Primavera. Gli azzurrini di mister Beoni sono in piena zona retrocessione e rischiano seriamente di dover giocare il Campionato Primavera 2 la prossima stagione. Quest’anno è stata istituita la formula che prevede due retrocessioni dirette ed una tramite i play-out: la Lazio, matematicamente ultima, è già in Primavera 2, mentre al penultimo posto c’è il Bologna. Se il campionato dovesse finire senza disputare l’ultima giornaa, Udinese e Napoli si affronterebbero per lo spareggio salvezza, trovandosi rispettivamente al terzultimo ed al quartultimo posto.
La situazione ai piani bassi è ancora ampiamente aperta: in 5 punti ci sono 5 squadre. Sampdoria e Verona sono le uniche due che non possono retrocedere direttamente, mentre quel posto se lo giocano Bologna, Udinese e Napoli. Gli azzurrini hanno a disposizione un solo risultato, ovvero la vittoria. Le combinazioni:
Sulla carta il Napoli sembra avere la sfida più abbordabile, giocando in casa contro la Samp, che è anche una diretta concorrente. Verona ed Udinese giocheranno in trasferta, rispettivamente contro Chievo e Milan, entrambe speranzose nell’ultimo posto disponibile per i play-off. Il Bologna ospiterà l’Inter, che però non ha più nulla da giocarsi in questo campionato.
Per mister Beoni continua il dubbio modulo: 3-4-3 oppure 4-2-3-1? Se dovesse schierare una difesa a tre, sarebbero confermati probabilmente Senese, Delly e Manzi. Ma attenzione ad Esposito, che ha ormai recuperato appieno dall’infortunio. Scarf tornerà dall’inizio sulla fascia mancina. Zanoli potrebbe prendere posto sulla fascia destra, in caso di difesa a 4. In mezzo al campo ballottaggio “solito” tra Basit e Vecchione, per affiancare Otranto. Non è da escludere anche un impiego di tutti e tre contemporaneamente. Lì davanti peserà l’assenza di Zerbin, squalificato. Leandrinho sarà di nuovo con la Primavera (dopo la convocazione di Sarri settimana scorsa per la trasferta di Genova con la Samp) e da lui ci si aspetta qualcosa in più della sola rete siglata finora. Insostituibile Gaetano lì davanti, mentre restano i dubbi Palmieri e Mezzoni dal primo minuto, con il primo che difficilmente partirà dalla panchina, visto il suo exploit di questa stagione.
NAPOLI (4-2-3-1): Schaeper; Zanoli (Manzi), Delly (Esposito), Senese, Scarf; Basit (Vecchione), Otranto; Mezzoni, Gaetano, Palmieri; Leandrinho. All. Beoni
La vittoria al Napoli manca da oramai tre mesi. Il 24 febbraio è lontano, quando il 2-3 a Vinovo contro la Juve ha fatto esultare per l’ultima volta gli azzurrini al triplice fischio. Servirà una prestazione come quella, caratterizzata da grande concretezza e velocità lì davanti.
Adesso appuntamento alle 13, quando scenderanno in campo Napoli e Sampdoria al Centro Sportivo Sant’Antimo. Per seguire il match restate collegati con SpazioNapoli.it.
GIOVANNI ANNUNZIATA
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Articolo modificato 16 Dic 2018 - 14:57