Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli al termine della partita vinta con il Crotone. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“I 91 punti conquistati? Ne abbiamo fatti più di quelli che forse ne avrebbero dovuti fare 90, o anche meno. Ci saremmo meritati lo scudetto, ma quello vero lo abbiamo vinto! L’anno prossimo vinceremo anche quello. Ciclo terminato? Un triennio è lungo, qualcosa potrebbe cambiare. Un giocatore, un modulo, una serie di cose.
Dovevo andare in America ma resterò qui per controllare che non venga impedito ai tifosi di usufruire di alcuni settori per la Champions League. Abbiamo convinto De Luca a mettere altri 20 milioni per il San Paolo. Ci sono appalti etc, ma con buona volontà si possono accelerare i tempi. Cercheremo di essere operativi per metà luglio, se dovessero servire più di 2 mesi per le autorizzazioni vuol dire che l’Italia è fottuta. Credo che quando mi misi a fare i tornelli, in 15 giorni riuscimmo a fare quello che avevano pronosticato per 6 mesi. Anche stavolta, lavorando giorno e notte tutti i giorni in più settori… Se ci dice male, per il 15 settembre dobbiamo avere lo stadio a posto.
Se Sarri resta? Chiedetelo a lui. A me ha sempre rimandato a Pellegrini che non mi ha dato mai una risposta. Il tempo è scaduto, non c’è una data. Abbiamo affrontato questo problema in ogni modo, ora mi devo preoccupare della responsabilità di un club come il Napoli che va da 9 anni in Europa. Dobbiamo andare avanti senza paura e senza ‘se’. Un profilo internazionale? Quello sono io. Subito un nuovo tecnico? Non è detto“.
Articolo modificato 21 Mag 2018 - 10:13