I magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che indagano sulle illecite attività dei fratelli Esposito, gli imprenditori partenopei arrestati negli scorsi giorni per contatti con esponenti di spicco della Camorra, hanno interrogato Pepe Reina in qualità di persona informata sui fatti.
Il tutto si è svolto ieri: il portiere spagnolo è stato ascoltato in merito ai rapporti con gli esposito, e deferito nella stessa giornata dalla Procura della FIGC.
Come riportano colleghi dell’edizione online de “Il Mattino”, l’estremo difensore spagnolo avrebbe anche risposto a domande relative alla sua festa di addio, tenutasi a Coroglio, località tra Posillipo e Bagnoli: la discoteca era di proprietà di uno dei fratelli Esposito. Reina ha pagato, con bonifico bancario, cinquemila euro, alcuni giorni dopo la festa.