Prima della finale di Kiev, come si può leggere su Marca, i compagni di squadra di CR7 erano già a conoscenza della volontà del calciatore di lasciare il Real Madrid. Le dichiarazioni alla fine della partita contro il Liverpool, che ha consegnato la terza Champions League di fila ai blancos, sono servite solo per rendere pubblica questa decisione o, chissà, per sollecitare la dirigenza madridista a ritoccargli il contratto.
Infatti Jorge Mendes, agente di Cristiano, avrebbe richiesto a Florentino Perez un ingaggio di 80 milioni di euro lordi all’anno per i prossimi tre anni, circa 50 milioni netti, come si legge, dal quotidiano spagnolo El Confidencial.
Il presidente Perez spera, però, di poter trattenere Cristiano Ronaldo grazie alla clausola di 1 miliardo di euro, ma sa che dovrà aprire le trattative per un adeguamento del contratto se non vuole perdere sul serio la sua stella.
Cristiano Ronaldo, dalla sua, presenta queste richieste per ritornare ad essere il calciatore più pagato al mondo, visto che le altre superstar calcistiche a livello mondiale, vedi Messi e Neymar, hanno ottenuto negli ultimi tempi un ritocco dell’ingaggio. Inoltre l’Hacienda, Agenzia delle Entrate spagnola, dovrebbe a breve ufficializzare una richiesta di pagamento di 28 milioni di euro a CR7 per evasione fiscale. Su questo punto, infine, Ronaldo non avrebbe gradito il mancato supporto della società per la risoluzione del problema.
Ancora El Confidencial ritiene che, al momento, l’offerta non sia stata presa in considerazione, sia perché il portoghese compirà 34 anni il prossimo anno ma anche perché il Real Madrid ha bisogno di liquidità in questo momento, visto che la squadra è rimata pressoché immutata negli ultimi anni e che nell’estate del 2019 inizieranno i lavori per il rinnovamento dello stadio Santiago Bernabeu.