Il futuro di Sarri sta diventando sempre più un’incertezza. Sembrava ormai fatto il suo passaggio sulla panchina del Chelsea, ma momentaneamente non se ne fa nulla.
Il tecnico toscano è ancora sotto contratto con il Napoli e quella clausola (che il 1º Luglio si ripresenterà) rappresenta un grosso ostacolo. Il Chelsea di Abramovich ha fatto un passo indietro, anche per i problemi burocratici che tengono il patron dei Blues lontano da Londra. A questa situazione si aggiungono due fattori:
“L’impressione è che continua la fase di stallo, che al muro contro muro nei confronti di Conte si sia adesso aggiunta una situazione simile per quanto riguarda Sarri. Che gode indubbiamente della stima di un parte dei quartieri alti del club ma per il quale – anche vista l’inesperienza ad altissimi livelli – non sono disposti a trattare eventuali penali con il Napoli“. Lo riporta Il Corriere dello Sport.
Le alternative, quindi, restano Blanc e Luis Enrique, con il primo che pare favorito sul secondo. Però non sarà affatto facile sbloccare questa situazione in casa Chelsea. Nonostante tutto, però, Sarri non è sfumato definitivamente; ma per la sua firma c’è bisogno prima di tutto che venga trovato un accordo per la buonuscita di Conte, e riuscire a convincere De Laurentiis ad abbassare le pretese o addirittura a liberare lo stesso Sarri, dato che allo stato attuale ha ancora due anni di contratto.
La situazione resta bloccata e non è detto che alla fine proprio Conte non possa continuare ad essere l’allenatore del Chelsea.
Articolo modificato 4 Giu 2018 - 08:01