Hrvoje Milic, terzino sinistro in forza al Napoli da gennaio ha rilasciato alcune dichiarazioni a Si Gonfia la Rete, trasmissione in onda su Radio CRC. Ecco quanto evidenziato da Spazio Napoli:
“Ho imparato un po’ di napoletano, ma è una lingua ancora più difficile dell’italiano. Insigne mi diceva sempre “uaglio”. Con i compagni parlavo in italiano, lo capisco anche se non parlo troppo. Le prime due settimane sono state dure, Sarri ha una visione del calcio diversa rispetto gli altri allenatori. Non è stato facile assorbire i meccanismi della linea difensiva. Mi dispiace tanto di aver perso lo scudetto, ci abbiamo provato mettendocela tutta. Il contratto scade il 30 giugno e tutte le opzioni sono aperte. Tutto è possibile. Vorrei restare perché sono entusiasta di quanto ho vissuto sia in citta che nel club. E’ una città bellissima. Su Rog non convocato per i Mondiali? Ha giocato poco, per questo ha perso la convocazione. Vivevo a Pozzuoli sono stato bene e se resto lì mi piacerebbe. Badelj? Sarebbe l’uomo giusto per il Napoli così come il Napoli sarebbe la squadra giusta per lui in caso di addio di Jorginho. Sempre forza Napoli!”.