Il legale della SSC Napoli, Mattia Grassani, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:
“Sono gli atti del Napoli ad aver delineato la vicenda Younes. C’era una sola soluzione al di là delle schermaglie avute. Il giocatore può onorare il contratto firmato con gli azzurri a partire da luglio. Il tempo è galantuomo e tra meno di 30 giorni Younes dovrà solo presentarsi al ritiro con il resto della squadra.
Verdi? I trasferimenti sono sempre complessi. Lasciamo che le due parti studino e controllino prima di firmare l’accordo. Io preferisco parlare sempre dopo e non prima”.
Su Sarri:
“La vicenda è ancora più lineare di quella con Younes. Il tecnico è legato per altri due anni al Napoli con un contratto in essere. L’accordo può essere sciolto il 31 maggio di ogni stagione previo pagamento della clausola da parte dell’allenatore o di un terzo club. Questo tipo di opzione non è stata usufruita e l’allenatore non potrà liberarsi in questo momento. Quello di Sarri è valido fino al 2020 a meno che non ci sia una nuova contrattazione con De Laurentiis che possa cambiare lo scenario. Tottenham? Al momento gli 8 milioni non contano più come cifra. Se vogliono tesserare Sarri subito dovranno iniziare una nuova trattativa. Il 1 luglio scatterà il nuovo contratto di Sarri con il Napoli: il tecnico sarà esonerato formalmente ma resterà stipendiato dal club azzurro”.