L’Uefa ha ufficializzato oggi i criteri per la distribuzione dei premi Champions League nella stagione 2017/18. La prima stagione dopo la riforma vedrà infatti un nuovo sistema di distribuzione: un elemento fondamentale sarà la storia di ciascun club.
Il ranking storico è stata la maggiore novità introdotta a livelli di premi: il 30% dei premi verrà assegnato sulla base delle classifiche dei coefficienti di rendimento decennali. Parliamo della percentuale maggiore (insieme agli importi fissi relativi alle prestazioni), per una cifra da distribuire pari a 585 milioni di euro. Oltre ai punti coefficienti accumulati durante questo periodo, la classifica include dei punti bonus per la vittoria di UEFA Champions League/Coppa dei Campioni, UEFA Europa League/Coppa UEFA e Coppa delle Coppe.
Sulla base di questi parametri è stata stabilita una classifica, col totale di 585,05 milioni di euro diviso in ‘quote di coefficiente’. Ogni quota di coefficiente vale 1,108 milioni di euro. La squadra più in basso in classifica riceverà una sola quota di coefficiente (1,108 milioni di euro). Una quota verrà aggiunta ad ogni posizione, quindi la squadra prima in classifica riceverà 32 quote di coefficiente (35,46 milioni di euro).
Si può quindi stilare già una classifica dei ricavi, in attesa che gli ultimi sei posti vengano ufficializzati nei turni preliminari. Intanto, la classifica vede in testa il Real Madrid, seguito da Barcellona e Bayern Monaco: nella top 10 trovano spazio anche Atletico Madrid, Manchester United, Chelsea, Juventus, Porto, Arsenal e Benfica. Fuori dalle prime 10 alcune big come PSG (11esimo), Manchester City (14esimo), Liverpool (15esimo): tra le italiane che parteciperanno alla prossima Champions League, l’Inter è 22esima, il Napoli 28esimo e la Roma 32esima (il Milan è invece 15esimo).
L’Inter, attualmente in 15esima posizione con 19,9 milioni di ricavi, potrebbe essere superata da Benfica e Ajax (che giocheranno i preliminari), passando in 17esima posizione con 17,7 milioni di ricavi. Napoli e Roma, ad oggi in 19esima e 20esima posizione (15,5 e 14,4 milioni di ricavi) potrebbero scivolare invece fino alla 22esima e 23esima posizione (12,2 e 11,1 milioni) in caso di qualificazione, oltre che di Benfica e Ajax, di una tra Basilea e Dinamo Kiev.
FONTE: CALCIO&FINANZA