Rischia seriamente di chiudere dopo oltre 40 anni di servizio, una delle trasmissioni storiche della TV italiana. Parliamo ovviamente di “90° minuto” che, a causa della decisione della Lega Calcio di permettere la diffusione delle immagini in chiaro delle partire di Serie A soltanto dopo le 22, sta effettivamente per chiudere i battenti. In merito a questa decisione, la RAI ha diffuso un comunicato stampa per scongiurare tale eventualità:
“Chiediamo alla Lega Calcio un urgente ripensamento. I costi dei diritti in crescita a ritmi folli e fuori da ogni oggettiva motivazione economica, lo spezzatino del calendario ed ora anche lo stop alle immagini del pomeriggio. Questo comporterebbe come conseguenza ad esempio la probabile chiusura di 90° minuto, trasmissione che dal 1970 racconta agli italiani il bello del calcio e fa sentire a casa le voci dei protagonisti.
Come può la Lega Calcio pensare di metterla a tacere? In questo modo la Rai non è solo la Rai, sono i cittadini, e il servizio pubblico dei cittadini. Cos’altro deve accadere prima che si capisca che la questione dei diritti tv non è un fatto privato di aziende private, ma ha a che fare anche con il diritto di cronaca? È indispensabile un intervento urgente delle istituzioni“.