L’edizione odierna del Corriere dello Sport rivela alcune novità su Lunin:
“Per lui vale il discorso fatto per Meret: un investimento che intriga e neanche poco la società di De Laurentiis. Però per Lunin la porta del centro sportivo di Castel Volturno si aprirebbe soltanto in un caso: riuscire mettergli davanti un collega di statura imponente, che lo lasci migliorare e che gli conceda ogni tanto la vetrina.
Ha diciannove anni, ne avrebbe altri quindici davanti a sé e dunque sarebbe in grado di aprire un ciclo: può fare il secondo e giocarsela con Sepe; può assimilare minuti e comunque crescere, avendo però con sé un punto di riferimento. Costa un bel po’ – intorno ai nove milioni di euro la valutazione che il suo club gli ha attribuito e c’ è il rischio che possano non bastare – onestamente tanti per una riserva (anche se di lusso), ma la differenza la fanno sostanzialmente la data di nascita e le doti che l’ ucraino ha dimostrato di possedere.
Ha la benedizione di Ancelotti, dopo quella della società, che lo sta seguendo da mesi e mesi ed ha anche avuto contatti con il management”.