No, l’autovelox qui non c’entra: Simone Verdi era a piedi. E a fermarlo, in campo, è stato lo staff di Ancelotti (in particolare il match analyst Montanaro), grazie ad un gps che monitorava i movimenti di ogni calciatore in campo.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, durante la prima amichevole del Napoli di Ancelotti contro il Gozzano, il suo staff gli ha segnalato qualche movimento anomalo di Verdi che, muovendosi troppo a strappi, ha rischiato di produrre un eccesso di acido lattico che avrebbe potuto causargli problemi muscolari. Detto fatto, dopo soli 35’ in campo nella ripresa, l’attaccante esterno viene prontamente sostituito evitando rischi eccessivi.