Arek Milik, centravanti polacco del napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tv Luna in un intervista realizzata dal giornalista Carlo Alvino.
“Sono arrivato da poco qui a Dimaro, posso dire che sto bene, l’infortunio al ginocchio è solo un ricordo lontano. Sono solo amareggiato per la brutta prestazione della nazionale polacca ai mondiali. Non siamo riusciti nemmeno superare la fase a girone. Abbiamo giocato molto male e commesso tanti errori. Adesso però ho solo il Napoli in testa, tra un mese inizia un nuovo campionato e quest’anno vogliamo vincere qualcosa d’importante. L’anno scorso abbiamo giocato bene ma non siamo riusciti a conquistare nemmeno un trofeo. Quest’anno le cose devono andare diversamente.
Il mio ruolo? Sono un punta centrale, sono un attaccante che deve fare gol, questo è il mio lavoro. C’è un gol al quale sono molto legato: la rete da fuori area contro la Sampdoria a fine campionato. Sono molto carico per la stagione iniziata. Voglio lavorare tanto e bene con il resto della squadra. Cosa penso dei tifosi partenopei? Non ho mai visto tanto affetto e calore in vita mia in altre città europee. Il calcio a Napoli è tutto. È meraviglioso vivere di calcio a Napoli. Certo mi piace la tranquillità quando sono con la mia famiglia ma l’affetto dei napoletani è incredibile e ti fa sentire parte integrante di questa città. Psicologicamente mi sento sereno e tranquillo. Sinceramente spero in una maglia da titolare, voglio giocare tante partite e stare bene fisicamente. Non bado a quanti gol posso fare per la prossima stagione, l’importante è dare il mio contributo ai compagni. Per il momento penso solo alle prossime amichevoli e a continuare a lavorare. Il possibile ritorno di Cavani al Napoli? il suo nome non mi dà fastidio, è un grande giocatore e potrebbe solo fare bene a Napoli. Come ho già detto sono concentrato su me stesso e il suo possibile arrivo non mi crea nessun tipo di problema. Chi è più forte tra me e Cavani? Ovviamente lui! Dobbiamo riconoscerlo, è uno dei migliori attaccanti al mondo.
Quando raggiungerò il 100% della condizione fisica? Adesso sono in ritiro, è difficile dire quando raggiungerò la condizione ideale, mi serve un po’ di tempo per recuperare la condizione dopo tre settimane di vacanza dopo il mondiale, gli altri ragazzi che hanno cominciato il ritiro sono ovviamente più allenati e devo mettermi in pari con loro. La prossima amichevole? Sarà sicuramente una bella esperienza giocare con il Liverpool, la squadra che è arrivata in finale di champions. Cosa penso dell’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juve? Penso che è un grande giocatore ma il singolo non vince mai da solo senza il supporto della squadra. Ronaldo ha bisogno dell’appoggio degli altri giocatori per fare bene. Il sogno scudetto? Meglio andarci cauti, purtroppo negli anni passati non abbiamo vinto niente, quest’anno dobbiamo continuare a fare bene e lottare per vincere qualcosa d’importante.”