Da Dimaro pronti per la conferenza stampa di Carlo Ancelotti, orario d’inizio 12.30 circa.
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Dimaro? Bilancio positivo, abbiamo trovato un’ottima struttura, un ‘ottima organizzazione. Grande disponibilità da parte dell’Hotel, il campo era in ottime condizioni. Abbiamo trovato l’ambiente ideale. Negli allenamenti non abbiamo avuto nessun intoppo a parte gli infortuni di Meret e Zielinski, questo periodo sarà molto utile perchè il lavoro fatto è stato bene assimilato, è stato positivo. Tutta la rosa che ho è di qualità e giovane, l’impressione che avevo avuto era legata alla squadra dello scorso anno, ed in questo periodo mi è stato tutto confermato. Mi da grande fiducia per quest’annata.
Calendario? Quando ci sono i sorteggi interviene il caso, non importa chi c’è prima, tutte si devono incontrare. L’importante è che il Napoli sia pronto alla prima giornata.
Impatto con la squadra? Ho trovato un grande ambiente, tutte le persone che lavorano per il Napoli hanno costruito un ambiente familiare in cui si lavora molto bene, mi sono divertito. Un gruppo diverso da quelli che ho trovato in passato, qui ho trovato un gruppo giovane, che mi da senso di freschezza.
Cavani? Sono voci di mercato, ci sono in ogni sessione, finita questa ci prepareremo a quella invernale. I giocatori delle altre squadre non mi interessano. Ci sono delle soluzioni che valutiamo, ma non abbiamo emergenza. La squadra è ben fatta.
Inglese? Può fare molto bene, vale il discorso che vale per tutti. Può fare bene, ma dovrà giocarsi il posto.
Insigne? Deve stare dove sa giocare. Lui è un esterno fantastico, non voglio fargli cambiare ruolo, gli do una soluzione in più per giocare. Sta provando a farla, ma senza alterare le sue caratteristiche principali, che servono a noi.
Distanza con la Juventus? Difficile compararsi con altre squadra in questo punto della stagione, sono molto concentrato sulla mia.
De Laurentiis? Con lui si parla poco di calcio, parliamo di tante cose. Ha una grande cultura, io sono appassionato di cinema e parlarne con lui è molto bello. Ho trovato un’ambiente sereno, che ha voglia di crescere. Ho sentito dire che sono venuto a Napoli dopo le promesse di acquisti top, la verità è che ho trovato un ambiente giovane ed un progetto che mi piace.
Rog? Lui è un centrocampista con strapotere fisico, e quindi sarà utilizzato in quella posizione in cui può farlo valere. Sicuramente proverò a sfruttare le sue qualità al massimo.
Il Napoli di Ancelotti? No, questa squadra è della gente, è della città. E della società, io metto solo a disposizione le mie competenze.
Mentalità vincente? Significa costruire un gruppo con un obbiettivo chiaro e preciso, dove tutti vanno dalla stessa parte. Si costruisce giorno per giorno, in un contesto ideale di lavoro dove tutti danno il loro contributo.
Mertens? Arriva il 6, può fare metà partita l’11 Agosto. Hamsik? Da quello che sta facendo vedere sembra che abbia giocato sempre in quella posizione. Ne abbiamo discusso, lui ha accettato il cambio di posizione con piacere. Non sarà il perno del centrocampo perché abbiamo sei ottimi giocatori a centrocampo e voglio utilizzarli tutti. Diawara è sulla sua stessa linea, ha freschezza ed ottima posizione in fase difensiva. Sta pian piano imparando a giocare lungo. Milik? L’ho visto bene, sta lavorando, non ha nessun tipo di problemi. Ovviamente è un po in ritardo rispetto ha chi ha cominciato prima, ma sta lavorando molto bene. Non mi interessa quanto segnerà, non deve essere visto solo come goleador, è importante che i gol li faccia la squadra.
Contestazione? Ho trovato un pubblico molto educato, che ci ha fatto lavorare in santa pace. Hanno mostrato molta dedizione, ma anche educazione. C’è stata molta correttezza. Le contestazioni al presidente mi lasciano un po perplesso, basti guardare i progressi fatti in questi 12 anni. Devono essergli riconosciuti.