L’assessore al Comune di Napoli, Ciro Borriello, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC parlando della situazione legata ai lavori dello stadio San Paolo. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Come ogni anno c’è un po’ di troppo sole che da alla testa qualcuno che dà notizie false. Al San Paolo c’è un cantiere, lo sanno tutti. Rispedisco al mittente ogni critica, non ci saranno problemi al terreno di gioco. Solo sette operai? Imparino a contare, magari alle 8 del mattino e non al pomeriggio quando il cantiere è chiuso. Siamo stufi di queste critiche, ma sempre pronti a dialogare.
Universiadi? Il Commissario mi ha detto che le sue dichiarazioni non sono quelle che sono state riportate (LEGGI QUI). C’è una grande confusione, si stanno agitando le acque solo perché ci siamo messi a lavorare. Lo stadio è della città e della gente di Napoli.
Sediolini? Il progetto c’è ed è in fase di validazione. Balaustre che non reggono il peso? Non si sa cosa raccontare, ho i filmati con le prove di sicurezza con le balaustre che reggono per ogni punto 500Kg di pressione. I motivi della furia di De Laurentiis? Non saprei, noi dobbiamo vigilare ai lavori. Dobbiamo pensare ai lavoratori e alla realizzazione dei lavori. Poi se ci criticano per aver scorticato un po’ la pista di atletica…
La pista e i lavori all’impianto fonico non influiscono sullo svolgimento delle gare, con il Milan sarà tutto sgomberato. I posti non saranno diminuiti, almeno fino a quando non si lavorerà ai sediolini. Se tutto funziona come deve, speriamo di poter partire presto anche con il cambio dei sediolini. Bagni? Fanno parte dello stesso cantiere dei sediolini, quindi i lavori partiranno insieme. Siamo partiti ai lavori alla pista e alle balaustre perché sono quelli che hanno costi minori, i lavori più costosi arriveranno dopo. Il Comune è deluso, ma è disposto a parlare. Quando il presidente De Laurentiis vorrà firmare la convenzione, saprà dove trovarci“.
Articolo modificato 3 Ago 2018 - 17:04