La debacle contro il Liverpool, seppur solo in amichevole, ha allertato il Napoli e Carlo Ancelotti, a cui spetta il compito di correggere alcune lacune prima delle partite che conteranno davvero. Secondo l’edizione torinese di Repubblica, il primo passo sarebbe quello di aggiungere peso e grinta in attacco, col Napoli che ci riproverà per Andrea Belotti.
Ancelotti sta battendo i pugni in casa Napoli: vuole dei rinforzi, perché le lacune della squadra sono ampiamente emerse dopo il 5-0 rimediato sabato contro il Liverpool. E tra i rinforzi richiesti, per l’attacco figura nelle prime posizioni proprio il nome del capitano granata, tentato da un trasferimento in una piazza che vorrebbe ricostruire su di lui il proprio potenziale offensivo: giocherebbe titolare in una squadra in lotta per la Champions, per lo scudetto e con uno stipendio molto superiore (le voci, non confermate dall’entourage del giocatore, parlano di 3,5 milioni contro i circa 1,5 attuali). È chiaro che una tale prospettiva non possa che allettare, ma anche il Toro vorrà la sua (grossa) fetta di torta: se non è ancora pervenuta un’offerta ufficiale sulla scrivania di Cairo è pur vero che la dirigenza granata ha già fatto capire che serviranno non meno di 65 milioni per concludere l’affare.
Nel frattempo, Belotti è in fase di rottura con Lancini, suo agente storico, e per ora si fa assistere da un pool di professionisti, in attesa di trovare un nuovo procuratore una volta scaduto il mandato dell’attuale. Un dettaglio non da poco: senza un interlocutore chiaro, è più difficile riuscire a imbastire una trattativa così importante.