Il VAR arriva sui maxischermi allo stadio in Serie A. La Lega Serie A ha infatti reso noto le norme di utilizzo degli impianti da gioco, e tra le norme sono contenute anche quelle riguardanti l’utilizzo dei maxischermi.
In particolare, durante la gara “è consentita esclusivamente la trasmissione di immagini della gara che si sta disputando nello stadio”. I filmati non devono includere alcuna immagine che:
- possa avere un impatto sullo svolgimento del gioco;
- possa essere ragionevolmente considerata come controversa nella misura in cui è probabile che incoraggi o inciti qualsiasi forma di disordine pubblico;
- possa mostrare un qualsiasi disordine pubblico, disobbedienza civile e/o materiale offensivo (ad esempio striscioni o cartelli) presente sugli spalti o sul terreno di gioco;
- possa criticare, compromettere o danneggiare la reputazione, la posizione o l’autorità dell’arbitro, dei calciatori e/o di qualsiasi altra figura presente allo stadio (includendo ogni immagine il cui scopo sia di evidenziare, direttamente o indirettamente, qualsiasi azione di fuorigioco, falli commessi da calciatori, potenziali errori di un ufficiale di gara e/o qualsiasi comportamento che sia contrario ai principi del fair play).
“A titolo di ulteriore chiarimento – si legge -, ferme restando le prescrizioni sopra riportate, potranno essere trasmesse sui maxi schermi dello stadio esclusivamente immagini relative a:
- live della gara
- gol convalidato dall’ufficiale di gara
- chiara occasione da gol (ad esempio parata, palo o tiro fuori);
azione spettacolare; - in caso di episodio di “gol/non gol” per il quale sia stato utilizzato il sistema di GLT, immagini e relativa virtualizzazione delle stesse così come trasmesse dalla produzione televisiva, solo dopo che l’arbitro avrà assunto le decisioni del caso e sempre a gioco fermo;
- in caso di interruzione del gioco disposta dall’arbitro per l’effettuazione di una revisione con l’ausilio del VARs e debitamente segnalata dallo stesso, la scritta “VAR” mostrata sul maxischermo dello stadio, le eventuali immagini così come trasmesse dalla produzione televisiva, solo dopo che l’arbitro avrà assunto le decisioni del caso e sempre a gioco fermo”.
- Il monitor a bordocampo per il VAR
- Il monitor a bordocampo per il VAR
- La novità è questa: nelle norme relative alla stagione 2017/18, infatti, era scritto che era possibile trasmettere “in caso di interruzione del gioco disposta dall’arbitro per l’effettuazione di una revisione con l’ausilio del VARs e debitamente segnalata dallo stesso, la scritta “VAR” mostrata sul maxischermo dello stadio”.
Non potranno invece essere trasmesse azioni controverse per fuorigioco e/o falli. Tutte le immagini potranno essere trasmesse una sola volta e mai in fase rallentata.
E AL SAN PAOLO?
Bel problema per i tifosi del Napoli che affolleranno lo stadio San Paolo. L’impianto di Fuorigrotta, al momento, non è infatti dotato di maxischermo come quelli degli stadi si ultima generazione. Saranno montati al più presto o a Napoli sarà impossibile vedere le immagini del VAR allo stadio?