Il ruolo di un portiere non è mai semplice: un momento sei in cima al mondo, ma quello dopo sprofondi giù, nel baratro, dopo un errore importante. Così come non è semplice mantenere la titolarità, che per un estremo difensore è praticamente tutto.
Siamo abituati a vedere, il più delle volte, dei ruoli ben definiti: primo, secondo e terzo portiere. Le gerarchie, in quel ruolo, sono difficili da scalare, ma non impossibili. Però, ci sono spesso e volentieri delle eccezioni. Può essere il caso di Donnarumma, che sotto la guida Mihajlovic venne buttato nella mischia e riuscì a strappare il posto ad un numero uno esperto come Diego Lopez.
Già, Diego Lopez, allenato proprio da Carlo Ancelotti nella stagione 2013/14 al Real Madrid. In maglia blanca le gerarchie dovrebbero essere già scritte, specialmente considerando la presenza di uno che ha fatto la storia, Iker Casillas. Ma quell’annata, l’attuale tecnico del Napoli riuscì ad alternare i due portieri. Diego Lopez collezionava più presenze in campionato, mentre Casillas era l’esperto portiere della Champions!
Ospina e Meret, il portiere delle Coppe
Ancelotti potrebbe riproporre questa alternanza tra Serie A e Champions, con Ospina e Meret. Il colombiano non avrà tantissime presenze in campo europeo – 2 in EL con il Nizza e 3 in CL con l’Arsenal – ma l’esperienza Mondiale la ha eccome: con la sua Colombia ha collezionato 90 presenze ed è uno dei punti fermi de’ Los Cafeteros!
Ancora non possiamo sapere se Ospina toglierà tutta la scena ai suoi “concorrenti” tra i pali, però al momento c’è la consapevolezza dell’arrivo di un portiere che di partite ne ha giocate; Meret potrà crescere seguendo la sua esperienza, e Karnezis sarà più libero, con meno responsabilità sul groppone. Ora tocca ad Ospina, che se in patria è chiamato El Gato un motivo ci sarà…
GIOVANNI ANNUNZIATA
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