Tutto pronto per il primo match di Serie A degli azzurri. Domani sera allo stadio Olimpico il Napoli di Ancelotti affronterà la Lazio di Simone Inzaghi. In questa vigilia alle 12:30 il tecnico partenopeo ha presentato la gara in conferenza stampa in diretta da Castel Volturno.
Le sue parole:
“Questa vigilia è stata danneggiata dalla tragedia di Genova che ha coinvolto l’umore di tutta Italia. Sono felice di essere tornato.
Chi ha visto le nostre partite ha intuito cosa vogliamo fare di diverso. Non so quanto tempo serve, spero che domani il Napoli faccia una partita di un altro livello”
Formazione? “I giocatori non lo sanno ancora. Ho dei dubbi, è una cosa positiva. Il sistema di gioco non cambia, cambierà l’interpretazione che vogliamo dare alla partita. E’ mancato un pò di equilibrio dalle ultime partite. Abbiamo lavorato su quello e domani saremo equilibrati. Ho un gruppo dove tanti giocatori meritano di giocare. I dubbi sono legati a quello, non alla”.
“Non mi stanco di vincere. Vincere aiuta a vincere. Mi piace ricordare più le vittorie che le delusioni. Dopo una vittoria ci sono celebrazioni, dai gioia a tanta gente. Questa è una città, una tifoseria che aspetta da tanto tempo di portare a casa qualcosa. Oltre alla nostra soddisfazione, vogliamo darla anche ai tifosi del Napoli“.
“A Napoli vivo una realtà diversa dagli altri anni. La calma di Parigi, la tranquillità di Londra contro la passione e l’entusiasmo di questa piazza. Voglio far rendere al massimo il mio gruppo che può fare sempre meglio”.
Obiettivi stagionali? “Vogliamo essere competitivi in tutte le competizioni”.
“Ho una conferma diretta di ciò che pensavo su questa squadra prima di prenderla in mano. Ho un gruppo sano, qualità individuali che grazie al lavoro fatto fino ad ora si combinano molto bene. Non c’era esigenza di stravolgere questo gruppo.
Le caratteristiche dell’attaccante centrale, Milik o Mertens, sono identiche. Cambiano le caratteristiche individuali”.
Tragedia di Genova? “E’ una decisione condivisibile rinviare le partite delle due squadre genovesi. Per le altre eravamo disposti a tutto, ci adeguiamo alle decisioni della Lega”.
“La partita di domani sarà bella, sono squadre che vorranno giocare a ritmi alti. Sarà difficile sotto certi aspetti.
Sono contento che finisca il mercato ed inizia il campionato. Ma tanto il mercato non finisce mai.
Ci serviva un centrale e chiesi Nesta. Quest’anno ho chiesto di non vendere i big e il presidente ha rispettato questa mia richiesta.
Io credo che gli obiettivi che ci eravamo prefissati sono stati raggiunti. Non voglio e non posso dare un voto al Napoli ma è stato in linea con quello che ci eravamo prefissati. Il giudizio lo darà il campo, il giudizio definitivo sarà dato a fine stagione”.
Ospina? “Il trasferimento non è ancora ufficializzato. Quando sarà ufficiale, partirà per Roma”.
Articolo modificato 17 Ago 2018 - 21:20