Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, si è concesso in una bella intervista con il collega di TV Luna Carlo Alvino.
Tanti i temi affrontati dal centrale senegalese: dall’amore per Napoli al razzismo fino ad Higuain e ad Ancelotti. Questo quanto raccolto dalla nostra redazione: “Sì, a Napoli sono diventato uomo, dopo questi cinque anni. Ho avuto la fortuna di diventare papà qui, è un bel periodo della mia vita. Sono contentissimo di essere cresciuto qui, spero di continuare a vivere tante belle cose qui. Sono felice che i tifosi mi amino, cinque anni fa firmai per cinque anni, nel mondo del calcio è difficile vedere un giocatore restare così tanto tempo. Qui ho la fiducia di tutti, soprattutto dei tifosi. Mi fa piacere essere ancora qui, spero in una grande stagione, ne abbiamo bisogno. Faremo di tutto per portare il Napoli più in alto possibile.
Di Napoli mi piacciono tante cose: quando sono arrivato ho avuto problemi col mangiare, ho preso un po’ di chili, ma poi a Napoli siamo accoglienti, è piacevole, tutti quando esco sono contenti di vedermi. Sentire il benessere altrui mi fa molto piacere. I tifosi non sono belli, ma di più. Sempre dietro di noi, sempre a tifare per noi. Abbiamo la migliore tifoseria del mondo, di questo siamo felici.
Razzismo? Non lo dico perché vivo qui, ma da quando vivo a Napoli mai avuto problemi di razzismo. La nostra è una città accogliente, qui sono stato aiutato, alla pari di mia moglie, di mio figlio, che ha un padre di colore e una madre bianca. A scuola sta benissimo, Napoli è il posto ideale per far capire che non c’è razzismo. Un contrasto, rispetto a quando andiamo altrove, percependo il fastidio contro i napoletani. Questo mi dispiace: quando è venuta mia madre vedendo tante persone amabili, rimase sorpresa. Dice sempre che è come il Senegal, dove quando arriva uno straniero siamo tutti pronti a far sì che si integri nella città. Spero che in futuro continui ad essere così. Razzismo è contro il colore, contro una popolazione, contro le donne, è un tema globale. Alcune persone non lo capiscono. Quando si parla di razzismo contro Napoletani c’è chi non è d’accordo, io mi arrabbio. Razzismo è cantare contro il mio colore, ma anche sentire gli insulti a Lorenzo che è napoletano ma anche simbolo dell’Italia e non capisco la gente come possa fare questo contro di lui. Lui è un fenomeno non solo in campo. La mamma dei fessi è sempre incinta, spero che le cose cambieranno nel tempo.
Gol allo Stadium contro la Juve? Non so se quel gol mi ha cambiato, ma coi tifosi no, dato che già avevo questo feeling particolare. Non ho ancora realizzato quel che ho fatto per loro, sento solo di dover dare ancora qualcosa verso queste persone che mi hanno dato così tanto. Noi siamo sempre qui, daremo tutto, da Napoli, per raggiungere qualcosa di importante. C’è anche il mister che ci dà gli stimoli giusti. Speriamo vada tutto bene per fare un grande regalo a questa città. Devo ripagare per quanto da Napoli ho ricevuto. Scudetto? L’obiettivo è questo, anche se abbiamo cambiato allenatore e ci sono ancora cose da capire. Dobbiamo ancora lavorare partita dopo partita. Ancelotti ci aiuta moltissimo, è molto umili, ed è la cosa che più mi sorprende. Questa cosa mi dà un’altra visione del calcio, mi aiuta molto. Spero di dare tutto per lui e per i tifosi. Vedremo, dobbiamo ancora aggiustare qualcosa ma speriamo di essere quanto più veloci possibile per abituarci. Gol contro la Lazio? Prima di far arrabbiare Ancelotti, il gol di Immobile ha fatto arrabbiare noi per primi. Prendere gol dispiace, stiamo lavorando perché sappiamo che ci sono state delle difficoltà, menomale che abbiamo vinto la partita e sappiamo che piano piano tutti saremo al 100%.
Esordio stagionale al San Paolo? Normale l’emozione del debutto, torniamo a casa. Lo aspettavamo da tanto tempo. Spero di regalare qualcosa di bello al pubblico. Giocare in casa contro il Milan non è mai facile ma giocheremo a testa alta contro un avversario forte per dimostrare quanto sia forte il Napoli, come lo scorso anno. Higuain? Sarà trattato come tutti gli altri centravanti che vengono a Napoli. Faremo di tutto per non far segnare lui e i suoi compagni. Loro sono forti, ma anche noi. Restiamo concentrati su di noi, speriamo di vincere senza subire gol. Differenze Sarri-Ancelotti? Non mi piacciono i paragoni, sono due grandi tecnici. Uno ha vinto ovunque, è un grandissimo. Uno è uscito tardi, ma sta facendo bene in Premier. Oggi Sarri è il passato, ha fatto la storia ma il presente è Ancelotti e spero che faremo una storia grande con lui. Ancelotti si vede che sa tutto di calcio. Abbiamo tanti giovani che devono crescere ma anche noi senatori ne siamo consapevoli. Aiuteremo tutti per andare avanti.
Cosa dico ai tifosi del Napoli? Voglio solo dir loro che, personalmente, sono felice di essere ancora qui. Farò di tutto per regalarvi qualcosa di grande. Sono qui per voi, soprattutto. Siamo un gruppo che vuole regalarvi qualcosa di grande, speriamo di farlo con un grande mister e un grande staff. Spero tiferete per noi tutto l’anno, anche nelle difficoltà. Sempre Forza Napoli!”.
Articolo modificato 22 Ago 2018 - 12:28