20.20 – Ancora Hamsik, rivolgendosi al pubblico, numerosissimo, all’esterno del Comune: “Ringrazio tutti, dall’intero consiglio comunale al Sindaco. Dopo dodici anni qui, a Napoli e a Castel Volturno, sono felice. Questa fu la mia prima scelta, volevo stare vicino al centro sportivo. Tutti questi anni sono stati uno spettacolo: ho trovato casa, amici, qui sono cresciuti i miei figli. Sempre e comunque Forza Napoli!”.
20.04 – Dopo aver lasciato la parola ai presenti in sala nella cerimonia di premiazione, Marek Hamsik ha preso la parola: “Voglio solo ringraziare per tutte queste parole da parte vostra nei miei confronti. Per me è sempre stata la prima scelta stare qui, da quando sono venuto la prima volta dodici anni fa. Qui abbiamo anche il centro sportivo. Al di là di questo non ho mai avuto una difficoltà, ho trovato tutto, la mia seconda casa. Continuerò a vivere qui”.
19.48 – Al via la cerimonia di premiazione.
19.25 – Hamsik è poc’anzi arrivato al Comune di Castel Volturno. Lo slovacco si è subito recato dal sindaco per il colloquio privato.
19.12 – Hamsik sarà accolto dai ragazzi della scuola calcio di Castel Volturno. I ragazzi sono già pronti all’accoglienza. Dopodiché seguirà un incontro privato col sindaco. Infine lo slovacco presenzierà nella sala consiliare per rispondere alle domande e concedersi al pubblico.
Ci siamo: Hamsik riceverà, tra poco, la cittadinanza onoraria nel comune di Castel Volturno, la sua seconda casa. Il capitano azzurro, da undici anni a difesa dei colori della città di Napoli, riceverà un altro importantissimo riconoscimento per la sua impareggiabile carriera. Il Comune, che ha adottato come un figlio lo slovacco, è in festa per un evento che certifica definitivamente, non solo sul piano emotivo, l’inscindibile legame creatosi tra la comunità e il capitano del Napoli.
Dai nostri inviati a Castel Volturno (CE), Pasquale Giacometti e Alessandra Santoro.