Entusiasmo sarebbe la parola giusta in momenti di gioia eccessiva e sfrenata: in questo caso ci sentiamo di osare un po’ di più perché quanto successo all’esterno del Comune di Castel Volturno, dove Marek Hamsik ha ricevuto la cittadinanza onoraria, sfiora i limiti della venerazione divina.
Hamsik ha parlato al pubblico, alla sua città, ai suoi concittadini, pochi secondi. Quelli che sono bastati per far scatenare i tifosi presenti: sono partiti una serie di cori, dal celeberrimo “Un capitano” all’evergreen “Chi non salta juventino è”, il tutto concluso dall’onnipresente “Un giorno all’improvviso”.
Una serata di sport, di vita cittadina. Diciamo anche di amore. Quello vero, però.