L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport condivide la valutazione della partita di Piotr Zielinski che con due gol ha spianato la strada al Napoli verso la vittoria contro il Milan:
“Una prestazione notevole, la sua. Al di là delle due reti, il lavoro svolto a centrocampo è stato sia di qualità sia d’interdizione. Con Allan, ha cominciato a martellare sin dall’inizio del secondo tempo, ricorrendo gli avversari e ripartendo una volta preso loro il pallone. Insomma, in fatto di scelte è lui la vera novità.
Ha iniziato la stagione con la prospettiva di poter, finalmente, avere un po’ di continuità. Ancelotti non gliel’ha negata, l’ha promosso titolare nonostante l’arrivo di Fabian Ruiz: non gli bastava più subentrare, sistematicamente, al quarto d’ora della ripresa per sostituire il solito Hamisk. Lui voleva una possibilità per intero, ma non limitata ad una sola partita. Insomma, cercava quella continuità che soltanto il nuovo allenatore gli sta garantendo.
E dopo due partite la vita gli è cambiata, radicalmente. Adesso, sa che difficilmente ci sarà un ritorno al passato: a meno di clamorose decisioni, il suo posto di titolare non è in discussione. Per il momento”.
Articolo modificato 26 Ago 2018 - 09:49