Per ora sono lì, parcheggiati. Ma comunque in movimento, scalpitanti, pronti a cogliere un’occasione che prima o poi arriverà. Basta aspettare. In fondo il tempo c’è, abbonda. Specialmente ora, che un nuovo corso s’è instaurato e nuove meravigliose e ignote possibilità si spalancano. La fretta ha altre motivazioni. È che qualcuno di tempo ne ha già perso. Tipo Rog e Diawara, che di chance ne hanno avute forse meno di quante ne avrebbero effettivamente meritate.
Perché il Napoli – e questa è un’affermazione opinabile – ha una panchina giovane e di valore. E un’intera linea verde che aspetta, spera e scalpita, consapevole di dover cogliere qualsiasi tipo di occasione a propria disposizione. Occasioni che arriveranno, perché la stagione è lunga, travagliata e le rotazioni saranno di casa, a Napoli.
Diawara, Rog, Fabian, Ounas. Quattro nomi, età che oscilla tra i 21 e i 23. Giovani già svezzati, che ora cercano un ulteriore salto, un altro trampolino da cui lanciarsi. E lo cercano a Napoli, dove la qualità è di casa e la concorrenza non manca. 38′ minuti più recuperi vari, il bottino collezionato nelle prime due uscite. Monopolio di Diawara, l’unico ad aver già calcato il campo in gare ufficiali.
E con risultati positivi, con il compito di fare legna contro la Lazio e di disegnare calcio contro il Milan. Un’assistenza illuminante per Allan (che poi ha servito Mertens per il 3-2) è la giocata più pregevole vista finora. E che giocata! C’è la possibilità che quel tocco d’esterno gli valga la ricompensa del posto da titolare contro la Sampdoria.
Ounas, il campo, l’ha sfiorato contro il Milan. Sull’1-2 avrebbe dovuto portare imprevedibilità all’attacco per tentare la riscossa. Non aveva fatto i conti con Zielinski, che l’ha pareggiata per conto proprio. Pazienza. Sarà per la prossima. L’algerino s’è dovuto accontentare di un bacio di Ancelotti e la riconoscenza del mister, pronto a preferirlo anche a Verdi.
Non aveva fatto i conti con la sfortuna, Fabian. Che s’è fermato in allenamento poco prima di Napoli-Milan. Problema muscolare ed esordio rimandato. Forse alla prossima, chissà. Rog, invece, dovrà lavorare ancor più duramente per scalzare uno tra Allan e Zielinski. La sua sfortuna è la forma smagliante dei due, una notizia che per il Napoli – invece – è oro colato.
Le speranze, per ora, reggono. Le attese restano, la voglia di spaccare il mondo e spiccare il volo è invariata. Diawara può rompere il ghiaccio, per gli altri quattro il campionato può iniziare in qualsiasi momento: ogni secondo, ogni occasione è utile. Basta farsi trovare pronti.
Vittorio Perrone
Articolo modificato 29 Ago 2018 - 18:56