Marek Hamsik ritrova la Sampdoria, la squadra del suo primo gol in Serie A e quella del record di gol con la maglia del Napoli. La musica per il capitano azzurro, seppur sia arrivato Ancelotti, non sembra essere cambiata in termini di minuti giocati a partita. Ecco quanto riportato da Il Mattino in merito:
“La prima mossa della gestione Ancelotti è stata quella di prendere in disparte il capitano azzurro, spiegargli la sua importanza all’interno del progetto ma anche la necessità di cambiargli la posizione in campo. Non più incursore che parte da dietro e si infila per cercare gloria, ma uomo d’ordine a centrocampo a dettare i tempi del gioco del Napoli. Regista nuova maniera, di quelli che devono recuperare la palla e farla ripartire velocemente per gli esterni d’attacco. Un ruolo nuovo al quale Marek deve ancora abituarsi al meglio.
E intanto Ancelotti gli concede un’ora di tempo per svolgere al meglio i compiti. Poi, come Cenerentola che alla mezzanotte si vede trasformare gli abiti del ballo negli stracci del palazzo, Marek vede il suo numero comparire sulla lavagnetta luminosa del quarto uomo a bordo campo e capisce che la sua partita è già finita.
Finita come i tempi in cui era lui il leader incontrastato del Napoli. Voce portante dei tre tenori (in tandem con Cavani e Lavezzi) con acuti destinati a rimanere storici. Le sue prime due gare della stagione sono durate non più di 70’. Contro la Lazio è stato sostituito da Diawara – suo erede designato da Ancelotti – mentre con il Milan è uscito ancora prima (al 17’ della ripresa) per far spazio a Mertens. Mossa – ben riuscita – diretta alla caccia della vittoria contro i rossoneri.
A dispetto delle sirene cinesi che hanno cantato tutta l’estate nel tentativo di strapparlo al Napoli, Hamsik è rimasto saldamente al suo posto con la fascia da capitano sempre sul braccio sinistro. Domenica sarà ancora lì a difendere la maglia contro la Samp. Pronto per giocare – al meglio – la sua prossima ora d’amore, con la speranza che l’avversario si confermi ancora fortunato. Ai blucerchiati ha già segnato 7 gol, non è mai troppo tardi per allungare la striscia”.