Girone davvero da brividi quello del Napoli in Champions League. Difficile pronosticarne uno più difficile: con Paris Saint Germain e Liverpool sarà una battaglia difficilissima per aggiudicarsi uno dei due posti disponibili per gli ottavi di finale! L’ultima squadra che completa il gruppo è la Stella Rossa. Non sarà la più ostica tra le possibili, ma resta comunque un’insidia da non sottovalutare!
Questo post in breve
Il percorso della Stella Rossa in Champions
La Stella Rossa lo scorso anno si è aggiudicata il titolo di campione di Serbia: questa vittoria è valsa l’accesso ai turni preliminari di Champions League. La stagione per loro è iniziata già il 17 Luglio, con il primo incontro vinto a discapito dei lettoni dello Spartaks. Successivamente è toccato al Suduva, compagine lituana, superata senza problemi nel doppio confronto: 5-0 il risultato complessivo. Più complicate le ultime due fasi, dove è arrivata la vittoria ai supplementari contro gli slovacchi del Trnava ed un 2-2 in casa del Salisburgo, che è valso la qualificazione.
Modulo e formazione
Non è semplice focalizzare gli 11 titolari della Stella Rossa. Però una vecchia conoscenza del calcio italiano c’è: si tratta di Nenad Krstičić, ex centrocampista di Bologna e Sampdoria. Lui il Napoli lo ha già incontrato, collezionando 3 sconfitte e 2 pareggi tra il 2012 ed il 2015. Non parte con le premesse migliori, ma resta comunque un punto di forza della squadra di Milojević. Proprio Krstičić rappresenta l’emblema della Stella Rossa, che punta tutto sulla grinta ed la cosiddetta garra. Qualche giocatore che spicca, oltre l’ex Samp, c’è: durante i play-off di questa Champions si sono messi in mostra Radonjic e Ben, che sono dei punti di forza del reparto offensivo: 10 gol in 8 partite in coppia. Un pericolo in meno, però, per il Napoli, dato che Radonjic è stato ceduto al Marsiglia per 12 milioni di euro.
Punto di forza
Come abbiamo detto, ciò che caratterizza la Stella Rossa è la grinta dei giocatori, spinti dal calore dei tifosi. Tutto questo all’interno della bolgia del caldissimo stadio Rajko Mitić , più noto come Marakana! Per la squadra di Belgrado è davvero il dodicesimo uomo in campo, dato che anche grazie ai 55 mila che può contenere “l’arena serba” è arrivata la vittoria dell’ultimo campionato ed il ritorno storico nell’Europa che conta!
I precedenti italiani
Napoli e Stella Rossa non si sono mai incontrate prima d’ora in Champions. Però la squadra serba ha già dei precedenti con il campionato italiano in quest’ambito. La storica squadra di Belgrado riabbraccia la competizione dopo ben 27 anni di assenza, dove l’ultima volta giocavano i vari Mihajlovic e Savicevic. La storia c’è, anche se è un po’ datata. Un’italiana, negli ultimi anni, l’ha incrociata comunque: parliamo del Milan, che nel 2006 vinceva 1-0 a San Siro e 2-1 in Bulgaria, accedendo prima alla competizione e vincendo poi la Coppa dalle grandi orecchie.
La Stella Rossa farà probabilmente da outsider in un girone a dir poco di ferro. Ma occhio, che potrebbe fare qualche sgambetto pericoloso a chiunque!
GIOVANNI ANNUNZIATA
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