Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Stella Rossa-Napoli:
“Sono venuto due volte a Belgrad e ho vinto, dobbiamo lottare, soffrire, abbiamo un girone difficilissimo ma lo affrontiamo con entusiasmo e voglia. Siamo eccitati. Lorenzo ha dimostrato che può giocare ovunque, l’importante è che giochi cosi. Ha dimostrato di essere volitivo. Domani vediamo, ha giocato sabato e sarà valutato oggi. Chi non ha recuperato resta fuori. Se mi ricordo le tre Champions vinte, con il Real l’aspettativa era arrivare in fondo, le due volte con il Milan le aspettative non erano di vincere. La Champions è così, non si può pensare troppo avanti. Bisogna iniziare bene e poi pensare alle Altre partite. Siamo competitivi, ma un conto sono le chiacchiere e un conto i fatti. Questa squadra non ha l’esperienza di altre squadre ma c’è entusiasmo”.
Si parla molto di identità e destrutturazione, continuo a ripetere che quanto fatto negli ultimi tre anni è un grande patrimonio che non penso minimamente di distruggere. Non voglio che la mia squadra abbia un’identità, vorrei che ne avesse tante.
Tutti dicono che è il girone più difficile perché ci sono Liverpool, Napoli e Psg. Ma c’è anche la Stella Rossa, tutti sanno quanto sia difficile giocare qua. La Stella Rossa ha fatto bene in campionato e ha battuto la semifinalista della scorsa Europa League.
Sicuramente in questo momento prevale l’eccitazione per iniziare la competizione, è affascinante per tutti.
Devo vedere bene chi ha giocato sabato, la partita è ravvicinata. Qualcuno ha finito con i crampi, valuterò bene in allenamento, abbiamo bisogno di una squadra fresca.
C’è solo da preoccuparsi di non avere un’eccessiva preoccupazione. È indispensabile avere coraggio, personalità e imporre il proprio gioco. Vogliamo rendere felici i nostri tifosi“.