Risultato tutt’altro che positivo quello del Napoli a Belgrado. Un pareggio che va stretto e che non serve a tantissimo.
In un girone di ferro come quello affrontato dagli azzurri c’era la necessità di portare tre punti a casa, per giocarsela al meglio con due squadre che ieri hanno saputo regalare spettacolo. Infatti, Liverpool-PSG è stata una gara ricca di emozioni, terminata con il 3-2 finale dei Reds, praticamente ad un passo dal fischio finale.
Proprio per questo bisognava tenere il passo ed iniziare a conquistare risultati sul campo, ma così non è andata. Però la squadra di Ancelotti ci ha provato, ha chiuso la Stella Rossa nella propria metà per quasi tutta la partita e può anche recriminare qualcosina:
“Non benissimo il polacco Marciniak, immeritato arbitro della finale di supercoppa Uefa fra Real e Atletico a Tallin ad agosto. E se è molto bravo nella gestione disciplinare della partita (fa anche una finezza, che dovrebbe essere normale e non lo fa nessuno), si perde un possibile rigore per il Napoli, sfuggito a tutti (regia compresa): 14′ del primo tempo, cross di Fabiàn Ruiz, due difensori della Stella Rossa s’incrociano, il più sorpreso è Rodic che si vede sbucare il pallone e con il braccio destro compie un movimento a chiudere toccando il pallone, che poi si smorza sulla gamba. Solo Callejon protesta, che è dietro Rodic e vede tutto. A Marciniak la lampadina, però, non s’accende“. Lo riporta il Corriere dello Sport.