Il futuro di Marek Hamsik è in bilico. La sua avventura con la maglia del Napoli potrebbe terminare più presto di quanto si immagini. Secondo il quotidiano sportivo Tuttosport, lo slovacco potrebbe lasciare gli azzurri già a gennaio se dovesse arrivare un’offerta congrua alle richieste partenopee. Ecco il punto della situazione che appare sulle pagine dell’edizione odierna del quotidiano nazionale:
“Marek Hamsik ormai non è più un caso, c’è la certificazione numerica che non sia più al centro del progetto Napoli. Brutalmente è così. Con l’avvento di Carlo Ancelotti è arrivata la constatazione che il 31enne capitano slovacco sembra essersi avviato sul viale del tramonto e non solo per l’inesorabile trascorrere del tempo. La posizione in campo lo ha costretto, poi, a disertare gran parte delle sfide giocate dal Napoli negli ultimi 5 anni, senza aver mai alzato la voce, né aver preteso di decidere dove e quanto giocare.
Nel Napoli sono altri quelli sempre presenti. Hamsik è tristemente decimo nella graduatoria di utilizzo dei calciatori della squadra azzurra. Mai come quest’anno, Marekiaro è stato in campo soltanto per 238 minuti (dei 450 complessivi) nelle 4 gare di cui ha fatto fatto parte, rispetto alle 5 già disputate dal Napoli.
FUTURO IN BILICO
Non era mai successo in precedenza che venisse utilizzato così poco e, forse, quest’anno è capitato anche perché ha accettato di sostituire Jorginho nel ruolo di playmaker. È una posizione che non gli appartiene, con un timing diverso rispetto alle proverbiali sgroppate che lo hanno reso celebre nel mondo ed appetito dai club più blasonati. Nelle 5 stagioni precedenti a quella in corso, era stato impiegato (non tantissimo) di più nell’ambito delle 5 sfide iniziali:308 minuti nella stagione scorsa, 404 nel 2016-2017, 392 nel 2015-2016, 394 nel 2014-2015 e 327 nel 2013- 2014.
Un genio incompreso oppure un ragazzo troppo educato e disponibile? Il confine è sottilissimo e oggi sembra essere diventato solo il commento finale alla sua (lunga) storia con la maglia azzurra. Quando? Non si sa, ma potrebbe succedere che dica addio a gennaio, anche se la dirigenza ed il suo entourage escludono il trasferimento in Cina, quando la stagione in Italia è ancora in corso. Sta di fatto che nella posizione che fu di Jorginho, oggi Ancelotti non predilige Hamsik e non stravede nemmeno per Amadou Diawara.
Soltanto 109 minuti nelle tre partite in cui è stato messo in campo (la media di 36’ per singolo match) il regista della Guinea, che aveva sperato nell’addio di Sarri per accumulare un minutaggio maggiore. Così, finora, non è stato e non si può escludere il “grande ribaltone” a breve: Stanislav Lobotka che dice «resterò al Celta Vigo fino a gennaio, poi voglio la Champions», è molto più di un suggerimento lanciato al Napoli”.