Domani sera il Napoli sarà impegnato contro il Parma nella gara valida per la 6a giornata di Serie A Tim, ma i tifosi già pensano alla trasferta di Torino di sabato. La gara contro la Juventus è attesa tanto in città e i supporter partenopei sognano una vittoria come quella dello scorso aprile. Ecco quanto riportato in merito dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport:
“Tutto sommato, non è un male che lo scontro diretto si giochi alla settima giornata, nella fase iniziale del campionato. C’ è agitazione in città, al di là delle raccomandazioni di Carlo Ancelotti che ha invitato tutti a stare calmi, critica compresa. Napoli è in fermento, ansiosa di misurarsi coi campioni d’ Italia, di dimostrare che la favola azzurra non è per niente finita come in tanti hanno pronosticato per tutta l’ estate.
La classifica attuale è la sintesi di questa super sfida, che mette di fronte le due squadre più forti e competitive della Serie A: Juventus in testa a punteggio pieno, Napoli alle sue spalle a tre lunghezze di distanza. Le proiezioni, dopo cinque giornate, aprono a un nuova contesa tra i due club per lo scudetto, proprio come nella passata stagione.
Non più tardi di cinque mesi fa Koulibaly riuscì a gettare nello sconforto l’ Allianz Stadium realizzando il gol partita al novantesimo. Una prodezza che ridusse ad un solo punto di distacco lo svantaggio napoletano. La storia di quel campionato ha raccontato, poi, come Maurizio Sarri sia riuscito a vanificare l’ impresa di Torino, col disastro di Firenze e con le tre reti rimediate dalla Fiorentina. Ma, ormai, il tutto è stato consegnato agli archivi, la sfida continua.
OTTIMISMO
L’ avvento di Carlo Ancelotti ne ha prodotto tanto, forse anche troppo. Rispetto al passato, adesso l’ ambiente può contare sulla garanzia di un allenatore che trasmette sicurezza, che gestisce il gruppo come pochi e che ha saputo rivedere, in tutta fretta, l’ idea tattica iniziale (4-3-3), trasformandola nell’ attuale 4-4-2 che ha permesso al Napoli di riprendere il cammino dopo la pesante sconfitta di Marassi, contro la Sampdoria.
L’ euforia sta contagiando non solo i tifosi, ma anche chi guarda al calcio con un certo distacco. A Castel Volturno si ragiona in grande, nessuno ha chiuso, prima ancora di aprirlo, il discorso scudetto: Napoli ci crede. E poco importa se sabato pomeriggio si materializzerà Cristiano Ronaldo, all’ Allianz Stadium. «Noi abbiamo Insigne», dicono da queste parti, convinti che anche questa volta si potrà battere, la Juventus. Già, Lorenzo. Si presenterà a Torino, l’ attaccante, forte delle quattro reti realizzate in queste prime cinque giornate, consapevole di potersi giovare della nuova posizione centrale che lo avvicina di più alla porta avversaria. A lui toccherà il compito di trascinare i suoi compagni verso una nuova impresa: l’ aggancio manderebbe in estasi l’ intera città”.