Francesco Totti ha rilasciato alcuni dettagli nella sua autobiografia sul trattamento ricevuto nei vari stadi: un passaggio anche sul Napoli
“Però a Bergamo i fischi nei miei confronti sono sempre un po’ più sonori, immagino potenziati dal pregiudizio verso i romani. Succede anche in altre piazze, ormai dopo qualche anno di esperienza so quali sono: il Rigamonti di Brescia è un altro stadio che non mi ha mai digerito, una volta ad Ascoli non so cosa mi avrebbero fatto se fossero riusciti a mettermi le mani addosso, la stessa Napoli mi ha dedicato molto più malanimo rispetto – per dire – a San Siro”.