Massimiliano Allegri, tecnico della Juve, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Napoli.
Queste le sue parole raccolte dalla nostra redazione: “Il Napoli ha già preso le sembianze del suo nuovo allenatore. Ma noi siamo in un buon momento ed abbiamo anche l’intenzione di riscattare la sconfitta dello scorso anno. Il Napoli in questo momento è dietro di noi di tre punti, ha già giocato partite importanti. Noi dovremo fare ancora tante vittorie per arrivare fino in fondo, ci sono anche Inter e Roma in ripresa. Vincere non è facile, per noi quest’anno è un’altra sfida sia in campionato che in Coppa Italia, oltre all’ennesima sfida in Champions bisognerà avere un pizzico di fortuna. Basti vedere la partita contro il Valencia, nessuno si aspettava di rimanere in dieci dopo pochi minuti. Avessimo perso avremmo avuto delle difficoltà anche nelle successive partite. Bisogna andare avanti a velocità di crociera.
Dybala fuori? Abbiamo tante soluzioni, Bernardeschi è il più in forma di tutti, per questo Paulo è rimasto fuori. Abbiamo fuori calciatori importanti come Khedira e Costa. Devo ancora scegliere.
Io ed Ancelotti due gestori? Carlo ha vinto molto, io meno, ma affrontiamo il lavoro in maniera simile. Guardavo il suo curriculum, a un certo punto ho smesso di guardarlo. Lui è un allenatore che trasmette serenità. Sa entrare nella testa dei giocatori ed è importante, perché poi quando alleni squadre forti alleni calciatori forti. Per vincere servono grandi campioni, altrimenti non riesci. Facile arrivare poi quarti, ma non è facile vincere. Negli ultimi tempi Juve e Napoli si sono giocate il tricolore. Hanno cambiato qualcosa loro, ma Ancelotti ha il merito di non aver stravolto quanto di buono fatto dal Napoli nelle ultime annate. L’ho visto tranquillo, anche dopo la sconfitta di Genova. Domani giocano sicuro Bonucci, Chiellini, Alex Sandro, Pjanic, Matuidi e Ronaldo. Il settimo è Szczesny.Un attacco con Bernardeschi, Dybala, Mandzukic, Ronaldo è possibile, la squadra ora sta trovando maggior equilibrio. Per il Napoli conta più la classifica, quindi mentalmente bisogna essere sereni e fare una partita da Juve. Sarà una bella sfida da affrontare. Per noi conta preparare Juve-Napoli, non la classifica.
Squalifica Ronaldo? Contento perché è giusto che giochi anche contro il Manchester, sta facendo bene ed anche a Bologna si è impegnato molto. Giusto che lui giochi per la squadra, come è giusto che la squadra giochi per lui. Dobbiamo migliorare alcune cose, servirlo meglio. Ma siamo insieme da poco, c’è tutto il tempo per migliorare in termini di palleggio.
Il ritorno di Ancelotti è stato un bene per tutto il calcio italiano. Ronaldo ha riportato attenzione sul nostro calcio. Questo è il campionato più difficile da giocare. C’è grande attenzione da parte di tutti, si fatica per vincere le partite. Cancelo? Sta migliorando difensivamente, ha qualità importanti, a metà campo gioca da mezzala. Deve però migliorare nello stare in partita 95′. A volte scappa dalla partita, in Champions, per dire, non te lo puoi permettere. La partita di domani non deciderà nulla, i ragazzi finora sono stati bravi e dovranno esserlo per molto ancora. Il Napoli è migliorato nello stare in campo, poi le qualità dei giocatori dalla mediana all’attacco sono gli stessi, si conoscono e sono pericolosi. In fase difensiva difendono un po’ bassi, si raccolgono e lavorano sulla verticalità che gli ha dato Ancelotti. Vincere non è mai facile, altrimenti non si giocherebbe proprio. Il Napoli, al di là del monte-ingaggi, è una grande realtà: complimenti a chi, dalla C, l’ha costruita. La Juve però ha vinto sette scudetti: vincere è sempre straordinario. Le motivazioni fanno la differenza”.
Articolo modificato 28 Set 2018 - 17:08