AGGIORNAMENTO ORE 22.35 – Come riferisce su Twitter il giornalista di Bein Sport, Tancredi Palmeri, Cristiano Ronaldo ha intenzione di denunciare il quotidiano Der Spiegel, respingendo così ogni accusa nei suoi confronti.
“Cristiano Ronaldo denuncerà Der Spiegel che aveva pubblicato accuse di stupro da parte di una ragazza americana, con cui Cristiano aveva raggiunto un accordo economico di riservatezza sulla loro relazione, caso menzionato anche da Football Leaks“.
ECCO IL TWEET:
ORE 22.16 – È un fantasma del passato. Una storia che insegue Cristiano Ronaldo da quasi dieci anni, da quel 12 giugno del 2009 in cui conobbe Kathryn Mayorga, una ragazza americana che all’epoca aveva 25 anni. I due si incontrarono in un night club di Las Vegas, dove la superstar del pallone, appena ceduto dal Manchester United al Real Madrid, era in vacanza con suo cugino e il cognato. Kathryn Mayonga sostiene di essere stata violentata quella stessa sera da Ronaldo, nella stanza d’albergo del calciatore.
Le accuse non sono nuove. Pochi mesi dopo la presunta violenza carnale, le due parti raggiunsero un accordo. Ronaldo ha pagato 375 mila dollari in cambio dell’impegno di Kathryn Mayonga a non divulgare quanto accaduto. Ebbene, nelle settimane scorse, la stessa Mayonga ha deciso di parlare con i reporter di Der Spiegel, che dedica un lungo articolo alla vicenda nel numero in vendita da domani e sul sito internet del magazine tedesco.
Leslie Mark Stovall, l’avvocato che difende la giovane americana, sostiene che la precedente intesa sarebbe nulla perché la controparte ha approfitto delle condizioni di particolare fragilità psicologica della sua assistita. Stovall ha quindi fatto ricorso al tribunale del Nevada per ottenere che la transazione del 2009 venga dichiarata invalida.
Il racconto dello stupro raccolto dai cronisti di Der Spiegel è crudo e dettagliato. Kathryn Mayonga descrive l’assalto di Ronaldo prima in bagno e poi in camera da letto, dove dice di essere stata trascinata e quindi violentata. Nei mesi scorsi i giornalisti del settimanale tedesco hanno cercato di contattare Ronaldo per avere la sua versione dei fatti. Il calciatore, attraverso i suoi legali, ha però respinto tutte le richieste. La posizione ufficiale del calciatore ora in forze alla Juventus è che la vicenda si è chiusa con l’accordo del 2009.
Tra i documenti depositati nella precedente vertenza legale ce n’è però almeno uno che secondo l’avvocato americano potrebbe di molto indebolire la posizione di Ronaldo. In una e-mail inviata al suo legale portoghese, il calciatore dichiara che la ragazza non urlò per chiedere aiuto, ma disse «No» più volte quando venne attaccata sessualmente, quindi avrebbe negato senza ombra di dubbio il suo consenso al rapporto sessuale.
Nell’America più che mai in preda all’onda lunga del movimento #metoo, in cui proprio in questi giorni anche un aspirante giudice della Corta Suprema è sotto accusa per stupro, adesso tocca al tribunale del Nevada decidere se riaprire il caso. Intanto, nelle settimane scorse, Kathryn Mayonga è stata più volte sentita dalla polizia.
FONTE: espresso.repubblica.it
Articolo modificato 28 Set 2018 - 22:40