Gianluigi Cimmino, A.d. di Inticom s.p.a. (il gruppo proprietario del brand Yamamay), ha spiegato attraverso le pagine de Il Corriere del Mezzogiorno l’operazione di avere come testimonial Cristiano Ronaldo. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“L’operazione Ronaldo, nonostante la lettura che se ne è data, non ha una matrice sportiva. Il Corriere del Mezzogiorno ha anticipato la notizia del nostro accordo con il campione. Che avevamo comunque deciso di diffondere di lì ad un giorno, scatenando una serie di considerazioni da tifosi, per l’esattezza da tifosi napoletani. Ma va sottolineato che siamo di fronte ad una iniziativa legata all’universo della moda, anche se ruota intorno ad un calciatore. Uno sportivo che è, però, soprattutto una icona fashion, riferimento per donne e uomini. Capisco, tuttavia, il grande dibattito intorno alla scelta di un personaggio così forte, legato alla Juventus, a poche ore da un incontro di calcio attesissimo. E allora parliamone, partendo da alcune premesse fondamentali. Sono napoletano. E ho mantenuto la residenza a Napoli pur lavorando al Nord, da tantissimi anni. Ma sono un imprenditore, a capo di una impresa globale, che da sempre punta a fare scelte vincenti per un brand che desidero arrivi primo. E la scelta di Ronaldo va in questo senso. Anzi, dico di più. Da tifoso azzurro e da imprenditore, se fossi stato presidente del Napoli, avrei preso Ronaldo in squadra per vincere.
Nella mia azienda ho seguito la stessa logica: puntare al più grande affare di merchandising e immagine del momento. E sono certo che avrebbe funzionato alla perfezione anche in campo. Per rispetto dei tifosi azzurri non farò affissioni a Napoli, dove comunque la collezione sarà in vendita in tutti i negozi. Porto la città nel cuore, ma questo non fa ombra al mio desiderio di arrivare primo e mai secondo. E Ronaldo in questo senso è una opzione perfetta“.
ECCO LA FOTO DI UN CARTELLONE:
Articolo modificato 29 Set 2018 - 12:28