Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Liverpool, sfida valida per la seconda giornata di Champions League. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Dopo Banti c’è Kassai? Stiamo a posto! L’arbitro Kassai mi ricorda precedenti nefasti per la mia ex squadra (si riferisce alla semifinale tra Real Madrid e Bayern Monaco, ndr). Sono sorpreso perché mi sarei aspettato passasse più tempo. Il tempo aiuta a dimenticare, ma non cancella quanto fatto. La convinzione che dobbiamo avere è quella di fare come per alcuni minuti come a Torino. Non possiamo pensare di dominare il gioco per tutta la partita contro il Liverpool o formazioni di altissimo livello, la differenza la deve fare la gestione dei momenti di difficoltà.
Il Liverpool non ha un solo giocatore pericoloso, ma un’intera squadra. Sono fortissimi in contropiede. La partita è molto importante, ma non decisiva. Dobbiamo cercare di portare a casa i tre punti, visto che due li abbiamo buttati via con la Stella Rossa. Formazione? Probabilmente cambieremo qualcosa rispetto l’ultima partita, vediamo anche l’allenamento come andrà. Ciò che non cambia sarà la nostra strategia.
Credo che il Liverpool sia migliorata tantissimo, l’anno scorso è anche arrivata in finale di Champions League. Hanno iniziato benissimo la stagione, così come l’avevano finita. Hanno un’ottima condizione fisica, reputo il Liverpool una delle formazioni più forti d’Europa. Salah stanco? Non saprei quale sia la sua condizione, ma comunque si tratta di uno dei giocatori più forti e quindi sarà un pericolo.
Sarà una partita di alta intensità, sicuramente ci sarà imposto così dai ritmi. Noi stiamo bene dal punto di vista fisico e possiamo giocarcela. Dovremo avere la forza di attaccare in maniera intelligente, ma soprattutto dovremo fare attenzione ai momenti in cui loro attaccheranno e avranno il predominio del gioco. Ci saranno momenti della partita dove ciò accadrà, dovremo essere bravi a gestire le forze e contrattaccare. Hamsik e Ruiz mai più insieme dopo la sconfitta con il Liverpool in amichevole? La partita con il Liverpool in estate ci ha insegnato tanto, sicuramente non ripeteremo quella strategia. Il fatto che Hamsik e Ruiz non hanno più giocato insieme è una casualità, possono giocare insieme e lo faranno.
Contro la Juventus avevamo iniziato molto bene, poi però ci siamo abbassati troppo e abbiamo subito la loro pressione. Paradossalmente abbiamo ricominciato a fare bene dopo l’espulsione di Mario Rui, come se avessimo avuto una scossa psicologica. Ritengo che la nostra squadra abbia enormi qualità per giocare a calcio, dobbiamo migliorare nella continuità e nella gestione dei momenti complicati.
Klopp? Un grande allenatore, oltre che un amico. Le sue squadre sono molto dinamiche, aggressive: ricercano molto la verticalità. Il Liverpool esprime precisamente il modo di giocare del suo allenatore. Dobbiamo ripartire da quei minuti fatti bene con la Juventus, in più giochiamo in casa e dobbiamo sfruttare la spinta del nostro pubblico. La gara sarà intensa, ma il risultato sarà deciso dalla nostra capacità di imporre la nostra strategia. Ma è anche vero che abbiamo molta fiducia e sappiamo che faremo ciò che abbiamo preparato.
Gli esterni? Li scelgo domani, ma saranno diversi di quelli con la partita con il Torino. Questo perché la difesa del Liverpool è a quattro, mentre quella del Torino era a tre, in quel match servivano esterni più aperti per allargare la difesa. Restare calmo dopo la Juve? Al termine della partita non ero poi così calmo, ma appena si spegne l’interruttore e si torna nel nostro ambiente, ci calmiamo e pensiamo alla prossima. Per il campionato ci sarà tempo, adesso dobbiamo pensare al Liverpool perché sarà sicuramente un bel match e va affrontato con la giusta spensieratezza.
Cosa dobbiamo fare? Giocare con equilibrio. Cosa non fare? Giocare senza equilibrio. Dalla partita di Torino dobbiamo trarre insegnamenti per le difficoltà a proporci che abbiamo avuto contro una grande squadra“.