Roberto Baronio, tecnico della Primavera del Napoli, è intervenuto ai nostri microfoni dopo l’ottimo pareggio tra Napoli e Liverpool nella seconda giornata di Youth League.
Queste le sue parole: “Se i ragazzi vanno in campo con tensione e concentrazione, cercando di fare quel che proviamo in allenamento, è ovvio che facciano quel che devono fare. Se regaliamo però un vantaggio agli avversari diventa tutto più complicato. Oggi abbiamo sbagliato qualcosa, ma se di base ci sono concentrazione e voglia di faticare e sacrificarsi, i risultati si ottengono. La partita si può perdere, l’importante è che c’è la prestazione. A livello tecnico poi si può migliorare, ma se manca la testa non si fa niente. Spero che i ragazzi l’abbiano capito, oggi di base c’è stata la prestazione, con una partita alla pari contro una squadra molto, molto forte.
I dettagli, i particolari fanno la differenza nel calcio. Un rinvio col vento contro ci sta, ma l’attenzione dell’attaccante deve essere continua. Lui stesso deve capirlo, poi è una catena di errori, perché i gol sono catene di errori. Loro devono metterci attenzione, pensando possa essere l’ultima partita che giocano. Se sono concentrati bene, sennò succede come a Palermo. Non mi aspettavo di perdere a Palermo, perché siamo almeno alla pari dei rosanero: voglio perdere se l’avversario fa più di me, ma se l’avversario ha più concentrazione e cattiveria sportiva non mi sta bene.
Gaetano? Lui è importante, come Guadagni, Energe, Esposito, io reputo Gianluca come gli altri. Se lui fa bene in allenamento è perché c’è l’ambiente che è concentrato e fa bene. Miglioramenti? I margini ci sono e sono grandissimi. Il calcio è molto semplice: la palla quando non ce l’hai devi recuperarla, quando la tieni non la devi dare. I nostri margini sono ampi”.
ECCO IL VIDEO:
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Dagli inviati, Pasquale Giacometti e Vittorio Perrone.