Raul Albiol, difensore del Napoli, ha parlato in esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli, emittente ufficiale del club azzurro.
Questo quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Le partite di Champions sono diverse dal campionato, giocare contro una grande come il Liverpool dà sensazioni stupende, soprattutto vincere dopo una partita come quella che ha fatto la squadra. Noi facciamo funzionare bene la testa, siamo una squadra forte. Dobbiamo continuare, come abbiamo fatto contro il Liverpool: diventa difficile vincere con questa squadra, tutti sanno le nostre qualità. Come squadra giochiamo bene, nel calcio è importante. In ogni partita dobbiamo dare tutto, possiamo fare molto bene e anche di più. Se siamo così forti è difficile giocare per tutti qui a Napoli contro noi.
Noi dobbiamo capire che abbiamo tutto per arrivare agli ottavi: anche il PSG è una grande squadra, ma noi siamo allo stesso livello. Conta il nostro atteggiamento e l’esempio dell’altro giorno ci dà possibilità di andare avanti. Sappiamo tutti l’esperienza di Ancelotti, la sua tranquillità e soprattutto l’importanza che concede a tutti. Modulo? Non è importante, è buono che la squadra possa giocare in diversi modi. Anche per gli avversari diventa difficile capire come possiamo giocare. Abbiamo capito e stiamo capendo quel che chiede il mister, questo è importante perché ci sono tante partite perché è importante anche giocare diversamente. Nel calcio concentrazione e attenzione sono tutto: è chiaro che ci sono attaccanti più pericolosi di altri, non essere concentrati significa subire qualcosa. Dobbiamo sempre fare come l’altro giorno, contro una squadra molto forte: sempre attenti, per 90′.
Juve-Napoli? Abbiamo pagato qualche errore, in certe partite piccoli errori si pagano. Loro hanno giocato venti minuti sottotono, siamo stati aggressivi ed intensi. Dopo aver pareggiato, più per errori nostri, hanno raddoppiato e la squadra ha cominciato a giocare ma è stato espulso Mario. Potevamo pareggiare, alla fine è difficile resistere tanto tempo in dieci contro loro. Callejon? Gioca qui da anni, è un calciatore che fa tutto bene e per qualsiasi allenatore è un giocatore importantissimo. Sappiamo che non sbaglia mai, sappiamo le sue qualità, basta vedere le statistiche: numeri spettacolari.
Napoli-Sassuolo? Sappiamo che affronteremo una squadra che ogni anno mette in difficoltà, non possiamo pensare ad altro che a loro. Sarà una partita difficile, hanno cominciato molto bene. Dopo la Champions è sempre dura, dobbiamo essere preparati. Nazionale? Negli ultimi anni, in cui ha faticato, la Spagna, con un nuovo allenatore, ha alzato di nuovo il livello. La Spagna ha grandissimi giocatori, ha vissuto un momento magnifico, è difficile mantenere questo score per tanti anni ma ora speriamo che ritorni alla pari dei migliori al mondo. Fabian? Un bravo ragazzo, dentro e fuori dal campo. Ha talento, è in condizioni magnifiche: l’anno scorso era al Betis, quest’anno si è adattato subito, perché stare con questo gruppo è facile. Non è semplice avere giocatori con quella qualità. Speriamo possa portare tanto da qui alla fine.
Campionato finito? Non è finito nulla: alla fine si sa che la Juve è favorita, da sette anni lo dimostra ed ogni anno si rinforza. Ma è troppo presto per dire che ha già vinto. Sappiamo che dobbiamo lavorare tanto per stare sopra con loro, non possiamo più sbagliare. Ci sono anche tante parte, dobbiamo continuare a vincere perché il campionato è ancora aperto”.