Il collega Guido Ruotolo su Il Napolista è tornato a parlare dell’inchiesta che ha coinvolto la Juventus per la cessione dei biglietti per le partite casalinghe all’Allianz Stadium. I soggetti ai quali la Juve cedeva i titoli d’accesso sembrano essere legati alla ‘ndrangheta. All’interno dell’intercettazione venuta fuori nelle ultime ore poi pare ci sia un rapporto non proprio limpido tra la società bianconera ed alcuni colleghi della Gazzetta dello Sport.
Le intercettazioni risalgono ad agosto 2016 periodo nel quale la Squadra Mobile di Torino chiese di poter continuare le intercettazioni verso i massimi dirigenti bianconeri. Le intercettazioni avevano lo scopo di far luce sui rapporti tra criminalità organizzata, ultras e la società Juventina.
All’interno dell’informativa della Squadra Mobile si cita una telefonata tra Marotta e Claudio Albanese che si occupa di curare i rapporti con la stampa della Juventus. L’ex dg viene a conoscenza del fatto che La Gazzetta dello Sport stava preparando un articolo di 50/60 righe sull’inchiesta.
Successivamente lo stesso Marotta parla con l’inviato della rosea Mattero Della Vite, comunicandogli tutto il suo disappunto per l’articolo pubblicato. La richiesta di Marotta a quanto pare fu quella di “trattarlo bene altrimenti si arrabbia veramente” perché “ha dato due biglietti omaggio a una persona, ha fatto fare un provino, quando di provini se ne fanno tremila in un anno”. Si lamenta con Matteo del fatto che “lo stanno trattando come il peggior nemico, che lo stanno sputtanando, che gli stanno facendo del male a lui e alla sua famiglia e che si comporterà di conseguenza”.
Lo sfogo del dirigente bianconero ottiene il risultato. L’articolo originariamente pensato di 50 righe diventa di appena 10, senza foto, sottolineando che Marotta non è inquisito. Marotta ringrazia e ribadisce che lui cede “300 biglietti a partita e che ne aveva solo ceduti due a una persona presidente della Onlus Bianco-Nera, amico di Conte, amico dei giocatori, amico di tutti. Oltretutto una persona incensurata vicino alle tifoserie che ha visto solo tre volte”.
I commenti sono chiusi.