Il portiere del Bari in prestito dal Napoli, Davide Marfella, ha parlato in conferenza stampa parlando del suo trasferimento in Puglia. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Quando ho scelto Bari non ho pensato alla categoria, non significa niente per me. Ho pensato alla piazza e alla società, che già conoscevo. Mi aspettavo di trovare una grande piazza e così è stato. La Curva non smette mai di incitarci, è una bella emozione. Sognavo di rimanere a Napoli in estate? Non significa nulla per me. Sono giovane, Bari è importante e ti dà visibilità. Poi è anche giusto che giochi“.
Il classe ’99 ha poi specificato l’importanza del reparto arretrato per un portiere, svelando anche un retroscena su i suoi inizi di carriera: “In difesa mi proteggono bene, questa può essere anche la fortuna di un portiere quando gioca in una squadra così forte e attrezzata, però devi rimanere sempre concentrato e non sottovalutare niente. Tra i pali è il mio punto di forza, la struttura non mi aiuta nell’uscita. Da piccolino giocavo in avanti, poi un giorno mancò il portiere, mi misero in porta e non sono più uscito. Ho iniziato a sporcarmi e a tuffarmi“.