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Copertina Calcio Napoli

Milik racconta la rapina subita: “Non mi hanno puntato la pistola alla testa! Su Instagram mi chiedevano che ora fosse, prenderò un orologio giocattolo”

L’attaccante del Napoli, Arek Milik, è stato ospite del programma televisivo polacco “Prosto w Szczene“, in compagnia di altri due giocatori: Szczesny e Wisniowski. Milik ha parlato, tra le altre cose, della rapina di cui è stato vittima nelle scorse settimane:

È stato un po’ spiacevole, dopo la rapina ho ricevuto una decina di messaggi su Instagram in cui mi chiedevano che ora fosse. Smentisco una cosa che ho letto, ovvero che mi sia stata puntata la pistola alla testa.

Napoli è una città normale, ma lì tutti fanno attenzione agli orologi e ai gioielli. Per questo, forse, i napoletani non li mettono in mostra. Sono stato colto di sorpresa, non mi aspettavo problemi perché avevo l’orologio, ma non ero a Napoli bensì vicino la mia abitazione.

Ho saputo che anche Hamsik ha vissuto per due volte una situazione simile. In un’occasione gli hanno restituito il maltolto, in un’altra occasione no. Insomma, aveva il 50% di chance (ride, ndr)”.

L’attaccante polacco ha però chiuso la vicenda col sorriso: “Ora comprerò un orologio giocattolo, come quelli di gomma che puoi mangiare“.

Articolo modificato 18 Ott 2018 - 11:04

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Scritto da
redazione