Andrea Carnevale, grande ex del Napoli scudettato degli anni ’80 e oggi dirigente dell’Udinese, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte durante il programma “Si Gonfia la Rete”. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Negli ultimi anni abbiamo vissuto campionati straordinari. Lo scorso anno dopo la vittoria di Torino con la Juventus io pensavo che il Napoli potesse vincere, poi di mezzo c’è sempre la Juve. Noi veniamo da tre sconfitte non meritate producendo bel gioco e buone prestazioni, la squadra c’è, ci sono ottimi giovani e non resteremo a guardare. Il Napoli viene ad Udine per vincere io lavoro per l’Udinese e sono sicuro che vedremo un grande spettacolo. Noi però ora abbiamo bisogno di punti”.
“In questi anni il Napoli con lo scouting ha fatto un grande lavoro e si vede. Hanno preso un fenomeno come Koulibaly che era uno sconosciuto. Poi prende anche da noi e questo ci fa molto piacere. Il 10 maggio è sempre un grandissimo ricordo ed io quel giorno lì ho un ricordo straordinario ed è indimenticabile poi segnai anche il goal del pareggio”.
“Ospina è un grande portiere. Vi ricordo che è il titolare della nazionale colombiana, non somiglia a Garellik lui parava in tutti i modi. A quei tempi era un grande portiere. Meret? Alex è un ragazzo che ha avuto sfortuna secondo me il Napoli è stato lesto ad acquistarlo e mi complimento con Giuntoli in prima fila. Il mio pensiero è che diventerà uno dei più forti insieme a Donnarumma.
Lasagna? Kevin è forte, è stato convocato in nazionale e ne sono orgoglioso. Per me è forte, fortissimo. Allan? Io non sono sorpreso, forse è diventato più bravo a livello tecnico ma la grinta e la corsa sono qualità che ha sempre avuto”.