L’attaccante della Roma Patrick Schick ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi del sito “gianlucadimarzio.com”. Il giocatore giallorosso si è raccontato parlando anche del suo mancato trasferimento alla Juventus e delle pressioni dovute al costo del suo cartellino. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“La dirigenza della Juventus non ha dato il via libera al trasferimento dopo le visite mediche. Ero indeciso se rimanere alla Sampdoria per un altro anno o accettare l’offerta di altre squadre. Alla fine mi sono trasferito alla Roma. Adesso sto bene, è tutto risolto. Anche perché nessun club prenderebbe un giocatore se non fosse al 100%, figuriamoci una grande squadra come la Roma. Ho sostenuto le visite mediche due mesi dopo, dopo un periodo di tranquillità assoluta. Volevo solo andare in vacanza e rilassarmi: ho seguito una dieta e fatto alcuni esercizi e sono migliorato molto, ottenendo dunque la conferma da parte della Roma”.
“Il Borussia? Sì, quella del Borussia Dortmund era una delle offerte arrivate alla Sampdoria. Volevo restare in Italia: qui mi sono ambientato, ho imparato la lingua, e quindi Roma è stata la mia scelta. Il mio costo?Non ho deciso io il mio prezzo. Sicuramente, è una pressione in più ma che ho superato. So di avere molte responsabilità, ma è giusto che sia così. Sono in un grande club ed è giusto che ci sia questo tipo di pressione, come c’è ovunque. Il momento peggiore è alle spalle, spero che dietro l’angolo mi aspetti il meglio”.