Ha parlato in conferenza Allegri che, con la sua Juventus, cerca la nona vittoria consecutiva in seguito alla sosta per le Nazionali.
“Questi momenti sono pericolosi, quando si viene da 10 vittorie e c’è la sosta della Nazionale. Alla fine ci crediamo anche noi. Se uno ti dice tutti i giorni che sei cretino, anche se tu non ti senti tale a un certo punto ci pensi “ma non sarò un cretino veramente?”. La Nazionale ha fatto bene con l’Ucraina e con la Polonia, giocando un calcio bello, piacevole, e poi vincendo la partita. Con ragazzi giovani che hanno iniziato un nuovo corso. Vediamo le cose in positivo. Per quanto riguarda noi l’ho detto già alla squadra
Dybala? può darsi che domani giochi. Devo vedere la situazione e valutare le condizioni dei centrocampisti. Di conseguenza poi sceglierò gli uomini d’attacco. L’unico che riposerà sicuramente domani è Chiellini.
Questo è un momento dove la troppa positività abbassa l’energia. Tutti dicono che la Juve vincerà tutte le partite da giocare da qui al 1° giugno, ma non è così. Perché domani abbiamo una partita difficile. Solo una volta negli ultimi 4 anni abbiamo vinto più di 1-0 col Genoa qui. Noi dobbiamo tenere un profilo basso, lavorare e pensare di partita in partita. Ora abbiamo un altro step di sei gare in cui ci giochiamo il passaggio del turno in Champions e in campionato il calendario sulla carta potrebbe permetterci di rubare dei punti.
Inutile girarci intorno: domani c’è Inter-Milan, vincere ci permetterebbe di allungare su una delle due e mettere pressione al Napoli. In questo momento bisogna essere bravi a rientrare in campionato con la giusta attenzione perché la partita dopo la sosta è la più pericolosa. Soprattutto contro un Genoa che ha cambiato allenatore.
De Sciglio? Se gioca domani, gioca a sinistra. Devo valutare Alex Sandro che nell’ultima partita in Nazionale non ha giocato e quindi sono abbastanza riposati.
Il campionato non è noioso, bisogna vincerle tutte. Tra noi e il Napoli pesa lo scontro diretto. Se avessimo pareggiato qui i punti sarebbero solo tre e tutto sarebbe diverso. Ci sono tanti punti. Noi dobbiamo vincere e non è semplice. Dobbiamo rientrare in campo per vincere e per vincere servono corsa, testa e la tecnica che ce l’abbiamo
Ronaldo? É molto sereno e sta lavorando bene, poi non posso rispondere su cose non mie, sono cose personali. Si è inserito con grande umiltà, ha portato attenzione e senso di responsabilità a una squadra che l’ha sempre avuto. Poi fa gol, che è quello che sa fare meglio di tutti, oltre agli assist.
Piatek? Il giocatore è una sorpresa e sta facendo molto bene. È un catalizzatore di palloni dentro l’area perché la palla arriva sempre dove c’è lui. Per quanto riguarda il Genoa di Juric, non l’abbiamo mai visto, sarà una sorpresa. Penso che sarà aggressivo e servirà una partita fisica”.
Perin? No, domani gioca Szczesny. Perin sta lavorando bene e arriverà il suo momento
La priorità ora è quella di fare. Nella vita c’è da fare, non da chiacchierare. Per il bene del calcio italiano e per il futuro non solo del calcio ma anche della società italiana. Bisogna organizzarsi con idee senza pensar di mandare missili sulla Luna”.
Articolo modificato 19 Ott 2018 - 13:16