Ennesimo, clamoroso ribaltone in Serie B: il Tar Lazio ha accolto le istanze di Ternana, Novara e Pro Vercelli nella giornata di oggi ed ha rimesso in discussione il campionato che potrebbe tornare, dopo più di due mesi dal suo inizio, a ventidue squadre. Le squadre coinvolte, a questo proposito, stanno valutando la possibilità di non scendere in campo quest’oggi per alcuni recuperi in programma nel campionato di Lega Pro.
Una decisione che ha del clamoroso e, nonostante il Tar abbia fissato l’udienza al prossimo 26 marzo, nel pomeriggio è stato convocato un summit di emergenza, voluto dal presidente FIGC Gravina con gli avvocati della Federazione. I provvedimenti del Tar sono già esecutivi e quindi fin da subito si ripartirà con un campionato a 22 squadre: sono tre i club da riportare in cadetteria, nonostante le società richiedenti siano cinque. La FIGC, a cui ora passa la palla, dovrà decidere a quale organo lasciare il giudizio: o al Collego di Garanzia del Coni o direttamente la FIGC con un atto di tutela. Altrimenti si tornerà al Tar.
Una situazione intricata, sintomo dei mali, anche burocratici, che affliggono il nostro calcio.