Tuchel+in+conferenza%3A+%26%238220%3BStasera+non+siamo+stati+compatti%2C+ma+il+Napoli+ha+segnato+per+caso%26%238221%3B
spazionapoliit
/2018/10/25/tuchel-conferenza-psg-napoli/amp/
Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news

Tuchel in conferenza: “Stasera non siamo stati compatti, ma il Napoli ha segnato per caso”

Ecco le dichiarazioni di Thomas Tuchel in conferenza nel post partita di Paris Saint Germain – Napoli:

Coma valuta la prestazione della sua squadra? “Abbiamo cominciato molto bene per i primi 15 minuti con un buon gioco, dopo non so perché abbiamo perso la nostra struttura. Abbiamo giocato in modo troppo complicato, abbiamo perso varie palle facili e la fiducia contro un Napoli dove i giocatori sono insieme da vari anni e hanno un gioco molto tattico. Il livello del Napoli è molto alto per questo nei primi 30 minuti di gioco era quasi scontato subire gol. Nel secondo tempo abbiamo giocato in modo più rapido sfruttando gli attaccanti veloci. Abbiamo mantenuto il possesso palla ed è andata molto meglio a mio avviso. Abbiamo saputo chiudere gli spazi, c’era molta intensità, più passaggi, più occasioni di recuperare palla con un pressing alto. C’era maggiore pressione da parte nostra, abbiamo meritato di fare gol, dopodichè è arrivato il gol del 2 a 1 per il Napoli in maniera molto fortuita. Da quel momento è stato ancora più difficile reagire ma noi abbiamo saputo farlo. Questo duello è durato 90 minuti, è stato combattutto fino alla fine. Abbiamo avuto anche l’occasione di vincere. Dobbiamo ancora migliorare”.

Con quale schema di gioco siete scesi in campo? “Abbiamo iniziato con 4-2-3-1, nel secondo tempo abbiamo giocato praticamente con due numeri dieci, con Neymar e Di Maria a dare maggiore supporto a Cavani, senza contare le incursioni sulla fascia di Mbappè che era pronto a fare male. Questa scelta si è rivelata azzeccata. Infatti siamo riusciti a reagire”.

I fischi alla fine del primo tempo. Cavani che esce dal campo non contento, poca identità di squadra. Il Napoli ha dato un’impressione migliore dal punto di vista del gioco e dell’organizzazione. Lei sente la fiducia della squadra e dell’ambiente? “Penso che ho già risposto ieri a questa domanda. Noi non eravamo i favoriti in questo match. Questo domanda è un po’ strana, non siamo in un ristorante, se fai una domanda e dò il mio parere devi accettarlo. Ti ho già risposto ieri dicendoti che non eravamo i favoriti. Il Napoli è un gruppo solido con giocatori che giocano insieme da vari anni con un allenatore di livello intenrazionale. Il Napoli ha un’ottima qualità individuale, ha vinto contro il Liverpool. È sempre difficile giocare con una squadra italiana perchè la cultura in Italia è basata sul calcio, ma bisogna anche rispettare la cultura del calcio che esiste in altri paesi. Noi non siamo una squadra italiana. Abbiamo un altro stile e deve essere così. Per questo abbiamo molti sforzi da fare, abbiamo fatto oggi un grande sforzo, abbiamo perso la nostra struttura di gioco e poi l’abbiamo ritrovata. Noi giochiamo insieme solo da undici settimane, il Napoli è un gruppo consolidato da tanti anni. Ecco tutto. 

Dopo la partita Neymar è uscito senza stringere la mano a nessuno e dando un calcio a una telecamera: è una mancanza di rispetto secondo lei? “No è normale, è stata una reazione emotiva, non è una mancanza di rispetto. Non è contento, voleva vincere. È un giocatore che vuole sempre vincere ma non voleva mancare di rispetto a nessuno”.

Andrete due volte in trasferta. Temete una mancata qualifcazione per gli ottavi della Champions? “Rispetto molto questo gruppo. A mio avviso non siamo i favoriti, non so se volete già ascoltare o crederci ma a mio avviso è così. È molto difficile giocare contro il Napoli, non dobbiamo essere sorpresi, lo sapevamo fin dall’inizio. Adesso siamo all’intervallo contro il Napoli dopo 90 minuti. Nel match di ritorno abbiamo l’opportunità di vincere questo scontro diretto al San Paolo.” 

Tatticamente questo match contro il Napoli è stata la vostra sfida più difficile da preparare? “No perchè per me era chiaro davvero che questa formazione quasi perfetta avrebbe avuto delle difficoltà in questa partita. È un poì difficile giocare con un struttura di gioco e dover cambiare strategia a partita in corso. Nel secondo tempo abbiamo cambiato schema di gioco ed è andata meglio, ma dobbiamo restare al top, non possiamo perdere palle facili. Dobbiamo giocare in un modo affidabile e per questo dobbiamo davvero migliorare a livello tattico e psicologico. Dobbiamo mantenere il possesso palla e mantenere la struttura di gioco.”

All’uscita del campo il comportamento dei giocatori nel primo tempo non era quello giusto, forse mancava un po’ di impegno? Sei deluso o soddisfatto del comportamento dei giocatori? “Oggi abbiamo completamente perso la nostra struttura di gioco, non abbiamo giocato insieme per mezzora. Nel secondo tempo abbiamo creato molte occasioni, fatto tanto pressing. Non posso essere deluso dei miei giocatori perchè hanno saputo reagire alle difficoltà.”

In vista del ritorno avete due grandi partite di campionato. La partita contro il Napoli è stata un’ottima preparazione? Si certo, abbiamo altre due partite dello stello livello contro Lille e Marsiglia, possiamo migliorare e non è possibile fare errori in questo tipo di match, gli avversari sono forti, ma allo stesso tempo è un bene proprio perchè sappiamo che dobbiamo reagire”

Come spiega la mancanza di aggressività della squadra stasera? “Posso capire perchè hai questa impressione, il suo collega mi ha fatto la stessa domanda. Non è l’intensità che ci manca, quello che ci manca è una struttura compatta. Se non si gioca in modo compatto non signfica che non si gioca con intensità. Per noi oggi era importante chiudere gli spazi. La nostra sfida è quella di migliorarci. Non ci manca l’intensità, nè la rabbia, nè la reattività. Ci manca la struttura di gioco”

Articolo modificato 25 Ott 2018 - 00:54

Share
Scritto da
redazione