Carlo Ancelotti, ospite nella redazione de Il Mattino, ha rilasciato una lunga intervista trasmessa in diretta sui canali Facebook del quotidiano. Questo un passaggio sul paragone fatto fra lui e Maurizio Sarri, per cui l’attuale mister azzurro mostra un profondo rispetto:
La rosa del Napoli era già competitiva, è falso dire che non sono stati fatti investimenti. Sono stati presi dei giovani molto bravi ma l’ossatura è quella degli anni scorsi. Insigne da esterno doveva rientrare molto, lo avvicinato alla porta per dargli freschezza. Dobbiamo crescere in personalità e nella gestione dei momenti difficili. La crescita avviene nel momento in cui siamo più convinti di quello che facciamo sul campo.
Il confronto con Sarri non mi dà fastidio, lui è amato perché ha raggiunto ottimi risultati. C’è dietro un lavoro di tre anni.