In diretta a ‘Un Calcio alla Radio’, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC TARGATO ITALIA, è intervenuto Avvocato Gennaro Famiglietti, amico di Edinson Cavani. Queste le sue dichiarazioni:
“Il mio rapporto con Edinson Cavani risale ai primi tempi di quando arrivò a Napoli. Io ho avuto la fortuna di presentare il suo libro nel 2011 all’Istuto di Cultura Meridionale e fu un successo strepitoso. All’epoca Cavani stava iniziando a fare tanti gol. Che ragazzo è ? Molto simpatico, molto forte e molto umile. È una persona davvero perbene, oltre che essere un grande calciatore è un grande uomo. L’ho seguito nella separazione? Sì anche in altre cose. Io avvocato di Cavani? Amo definirmi un suo amico e un suo estimatore e poi quando devo dargli un consiglio, mi chiama e glielo dico.
Cavani quanto ama Napoli ? Tanto, tantissimo. Sono stati anni in cui è stato consacrato come campione tra i campioni, ha fatto molti gol e ha vissuto intensamente la città. Cavani può tornare? Ciò dipende da molte cose. La volontà di Cavani di tornare a Napoli credo che in cuor suo ci sia. Credo che lui stia pensando ad una cosa del genere. Anche l’abbraccio con De Laurentiis i compagni e lo staff dimostra che lui ha Napoli nel cuore. Lo ha detto tante volte. Quando presentò questo libro lo disse che Napoli gli dava tante emozioni“.
Alla domanda del giornalista sul fatto che il collega Ciro Venerato che ieri pare abbia detto che da quello che gli risulta il Napoli, al di là dell’amore di Cavani, rispetto al recente passato ha capito che dovrebbe muoversi in maniera importante su Cavani e che avrebbe l’intenzione di farlo, lui ha risposto:
“La distanza è anche considerevole. Da parte sua credo ci sia la disponibilità a valutare un ritorno, ma ci sono tanti fattori da valutare. Spalmatura? Non credo sia impossibile e credo che siano cose che vengono gestiti dai suoi agenti. Una cosa è certa, credo che il Napoli abbia bisogno di un grande centravanti. Lo dico da tifoso, riavere Cavani a Napoli vuol dire lottare alla pari con le grandi in Italia e nel mondo. Leggevo che c’erano problemi con i laterali con i laterali, che ieri non mi pare abbiano brillato.
Fabian lo seguo da tanto tempo ed ero convinto che sarebbe esploso. Ho un rapporto personale con lui lo conosco da prima. È timido riservato ma è un grandissimo professionista. Fabian cosa dice? È molto contento che adesso ha trovato una sua collocazione. La concorrenza comunque forte di campioni, non lo faceva stare molto tranquillo, adesso sta dimostrando di essere quello che io sapevo che fosse da tempo.
Una percentuale di un ritorno di Cavani? Lo dico diplomaticamente, forse è aumentata la necessità del Napoli di guardare ad un grande attaccante. Milik con tutto il rispetto non mi sembra un attaccante da 20 e 25 gol del Napoli. L’incidenza di Cavani sarebbe stata superiore di Ronaldo alla Juve? Cavani penso che valga per tre, vede la porta ed è affamato di gol, ma è anche uno che corre, che salta e anche un difensore all’occorrenza. Rapporto con Neymar? Da quel che mi risulta il rapporto è un po’ così, sono due stelle. Con Insigne? È sempre stato buono. A Napoli non ha mai avuto problemi con nessuno.
Io non sono il rappresentate legale di Fabian? No, sono amico suo e del suo avvocato. Mi ha chiamato qualcuno per la vicenda? No ho avuto qualche chiamata. Da parte di De Laurentiis? No di questo assolutamente no. A breve eventi con me? Si anche voi siete stati all’istituto di cultura che presiedo da molti anni. Abbiamo fatto molti libri. Adesso ho delle iniziative che riguardano alcuni giocatori del Napoli e spero di avervi. Allo stadio ci vado? Io andavo allo stadio anche fuori alla città quando c’era Maradona”.