Marcello Nicchi, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte:
“Non parlo di specifici casi, gli arbitri fanno il possibile per essere più uniformi in tutto. Non bisogna dimenticare che siamo al secondo anno di Var, credo che i passi in avanti sono enormi e questo strumento ha portato giustizia ed affidabilità.
Il protocollo è quello iniziale, non è cambiato niente. E’ chiaro che se le cose funzionano bene, si provano a fare passi in avanti. Una macchina non può stabilire la forza di un contatto o la sensazione umana. In tv ogni contatto potrebbe apparire come un fallo. La differenza è questa. Non bisogna guardare la bottiglia ma il contenuto. E’ importante che lo strumento funzioni, ha fatto già tanta giustizia.
Le proposte non le può fare Cairo, un arbitro o una società. Le fa solo la Fifa o l’UEFA. C’è una cosa importante: noi quotidianamente informiamo gli organismi internazionali della nostra applicazione. Le regole non le facciamo noi.
Orsato? Rimane uno dei nostri migliori arbitri in Italia, Europa e nel mondo. Lo rivedremo quotidianamente, è uno dei 24 favolosi arbitri del calcio italiano. Rizzoli sa fare bene il suo lavoro. Per noi sono tutte uguali le squadre e quando l’arbitro va in campo deve far bene dall’inizio alla fine della gara. Tutti gli arbitri sono bravi, per fortuna noi li abbiamo tutti disponibili”.